Squadra mobile di Catanzaro arresta latitante 44enne

Francesco Costantino Mascaro è ritenuto partecipe della cosca “Iannazzo” di Lamezia Terme

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    Alle prime ore del venerdì 16 novembre scorso, personale della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, a seguito di intensa attività investigativa posta in essere su impulso della Procura Generale della Repubblica di Catanzaro e coordinata dalla locale Procura della Repubblica – Dda diretta dal procuratore Capo Nicola Gratteri, traeva in arresto Francesco Costantino Mascaro 44 anni, latitante, in quanto colpito da Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa il 2 febbraio scorso dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Seconda Penale. Lo stesso è stato rintracciato a Lamezia Terme. In data 13 marzo 2018 la locale Squadra Mobile era stata delegata ad eseguire l’ordinanza di ripristino della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Mascaro ma, all’atto dell’esecuzione, non era stato rintracciato rendendosi irreperibile anche a successive ricerche. In data 15 giugno 2018 la Corte D’assise d’Appello di Catanzaro, su richiesta della locale Procura Generale della Repubblica, emetteva decreto di latitanza nei confronti di Mascaro per cui il menzionato Ufficio Investigativo avviava un’intensa attività d’indagine, effettuata anche con numerosi presidi tecnici, tesa alla cattura del latitante. La conseguente incessante attività di ricerca posta in essere nei confronti del predetto ha consentito di individuare il prevenuto e quindi porre fine allo stato di irreperibilità. Il 9 luglio 2018, e pertanto nel corso della latitanza, la Corte D’assise D’appello, Seconda Sezione di Catanzaro, condannava Mascaro alla pena di anni 8 e mesi 2 di reclusione, poiché ritenuto partecipe della cosca “Iannazzo” di Lamezia Terme, in quanto uomo di fiducia di Pietro Iannazzo 43 anni, con compiti di compartecipazione in atti finalizzati alle attività estorsive, nonché nella detenzione e trasporto di armi. Mascaro era già stato tratto in arresto nell’ambito dell’operazione di P.G. “Andromeda”, eseguita nel mese di maggio del 2015, con la quale venne disarticolata la cosca “Iannazzo” e “Cannizzaro – Daponte”, con l’arresto di 45 tra esponenti di spicco ed affiliati, coordinata da Elio Romano, Sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica – Dda.

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