Legge immigrazione, Regione Calabria ricorrerà a Corte Costituzionale

Sarà anche finanziata la legge regionale per i richiedenti asilo e i rifugiati


“Assieme alle altre Regioni che in questi giorni hanno annunciato un’analoga iniziativa, evidenziando le nostre stesse preoccupazioni, ci rivolgeremo alla Corte Costituzionale per chiedere l’annullamento della normativa al fine di stoppare una legge che viola diversi trattati internazionali sui diritti umani e i principi fondanti la nostra Costituzione”. Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in relazione al Decreto sicurezza del Governo. 

“Avevo già espresso, in occasione del dibattito parlamentare circa l’approvazione del Decreto Sicurezza – aggiunge Oliverio – tutte le mie perplessità rispetto ad un provvedimento fortemente discriminatorio nei confronti di persone, immigrati regolari, che non potranno godere di diritti fondamentali. Oggi, gli atti di disobbedienza annunciati e praticati da diversi sindaci italiani confermano le mie preoccupazioni ed hanno il mio pieno sostegno”. 

“Ho deciso – dichiara inoltre il presidente – di finanziare la Legge regionale 18 del 2009, inserendo in Bilancio un milione di euro per concretizzare l’impegno a favore dei richiedenti asilo, dei rifugiati e per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità locali. Una legge che non era mai stata finanziata prima”.