Sanità, Cotticelli: rientrare da debito per evitare aumento tasse

Neo commissario: il nostro motto è fare sistema 

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“Noi vogliamo fare sistema tutti insieme. Questo è il nostro motto. Attingere a tutte le energie buone e positive, che sono tantissime in questa regione. E, insieme a quelle, procedere al risanamento”. Lo ha detto il nuovo commissario ad acta per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, parlando con i giornalisti a conclusione dell’incontro per il passaggio delle consegne da parte del commissario uscente, Massimo Scura. “Gli obiettivi del mio mandato – ha aggiunto Cotticelli – sono quelli contenuti nei 22 punti che fanno parte dell’atto di nomina, e cioè proseguire nell’azione di risanamento, aumentare e migliorare i Lea, rafforzare l’offerta sanitaria per i cittadini. In questo senso si punta a competenza, trasparenza, legalità, impegno e, sicuramente, alla necessità di attingere alle professionalità dei medici calabresi, che sono straordinarie, e alla buona volontà di tutti, per continuare in un percorso già iniziato mirabilmente dall’ingegner Scura”. “Bisogna rientrare dal debito e, in questo senso – ha sostenuto ancora il neo commissario – dobbiamo privilegiare il pubblico. Una buona sanità, però, compendia, compenetra, fonde pubblico e privato. Si tenga conto che se noi non rientriamo dal debito, dobbiamo aumentare le tasse e diminuire i servizi. Se c’è un debito, va affrontato con intelligenza, con garbo, con capacità, ma comunque va risolto. Non si rinnega nulla del passato, soprattutto se il passato è fatto di estrema professionalità e coerenza, come nel caso dell’ingegner Scura”. “Naturalmente ogni commissario ha la sua storia, il suo stile, il suo modo di condurre le cose – ha concluso Cotticelli -. Sono comunque coadiuvato da un tecnico di grande valore come il subcommissario Thomas Schael, che ha già esperienza di Calabria. Noi faremo le cose bene insieme al Dipartimento, alla Regione e a tutti gli enti interessati”. (ANSA).

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