Regione, Giudiceandrea: ‘In Commissione iter sul taglio dei vitalizi’

Input del governo centrale a realizzare una normativa che riduca i vitalizi degli ex consiglieri regionali della Calabria, pena il taglio del 70% dei trasferimenti economici alla Regione da parte dello Stato

Più informazioni su


    “Dopo l’input del governo centrale a realizzare una normativa che riduca i vitalizi degli ex consiglieri regionali della Calabria, pena il taglio del 70% dei trasferimenti economici alla Regione da parte dello Stato, la Conferenza dei capigruppo, a conoscenza del fatto che sia già incardinata in Commissione la normativa firmata dal sottoscritto e dal consigliere Orlandino Greco, ha deciso di conferire a entrambi il mandato di proseguire nell’iter presso la specifica Commissione presieduta dal consigliere Franco Sergio”. A comunicarlo è il capogruppo in consiglio regionale di Democratici e Progressisti, Giuseppe Giudiceandrea.

    “Proprio Sergio, contattato telefonicamente – aggiunge Giudiceandrea – ha assunto l’impegno di convocare una riunione della Commissione da lui presieduta all’inizio della prossima settimana: non si può fare prima perché è illegittimo inserire questo ordine del giorno nella riunione di domani. Sia io che il collega Orlandino Greco siamo molto contenti perché viene riconosciuto il merito di un percorso e di un lavoro che abbiamo svolto per portare avanti questa normativa. Un lavoro rispettoso della Legge, che non va incontro a problemi di incostituzionalità e che sia realizzata seguendo le indicazioni della Conferenza Stato-Regioni che è di prossima convocazione”. “Su sollecitazione della consigliera regionale Flora Sculco – inoltre – prosegue il capogruppo dei Democratici e progressisti – che chiedeva, legittimamente, venisse messa all’ordine del giorno la doppia preferenza di genere, si è concordato altresì di fissare il termine del primo consiglio regionale del mese di febbraio per discutere l’approvazione della normativa a sua firma, facendo salvo il diritto dei consiglieri di presentare eventuali emendamenti o modifiche”.

    Più informazioni su