Catanzaro, siglato accordo tra patronato Inca e Inail

'Informare. Prevenire. Salvaguardare. Conoscere le malattie professionali per imparare a difendersi' è il nome dell'accordo siglato

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E’ stato sottoscritto dalla direzione regionnale Inail Calabria e il patronato Inca Cgil Calabria, presso la sede regionale dell’Istituto, il protocollo operativo che da il via al progetto, “Informare. Prevenire. Salvaguardare. Conoscere le malattie professionali per imparare a difendersi”.  

All’incontro erano presenti per l’INAIL Calabria, il Direttore Regionale Caterina Crupi e la Responsabile dell’Ufficio Attività Istituzionali Anna Rita Lofrano; per il Patronato INCA CGIL erano presenti il Segretario Confederale Regionale Angelo Sposato e il Coordinatore Regionale del Patronato INCA Luigi Scarnati.
 
Il progetto risponde ai criteri adottati dal  Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018, in cui si evidenzia l’ambito degli infortuni in ambiente sanitario tra le aree prioritarie di intervento ritenute di particolare rilevanza e urgenza ai fini della promozione della sicurezza sul lavoro, e dal Protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale tra INAIL e istituti di Patronato atto a consolidare i rapporti di collaborazione tra tali enti, per la gestione delle attività in comune nel reciproco impegno verso iniziative congiunte sulla promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro  attraverso l’informazione, la formazione, l’assistenza e la consulenza. 

L’obiettivo del progetto è quello di favorire la prevenzione delle malattie professionali in ambiente sanitario, con particolare riferimento alle patologie tumorali ed emergenti, attraverso una campagna di promozione e informazione della cultura della prevenzione, basata sul ruolo attivo degli RLS e dei lavoratori, con il supporto dei servizi del patronato in collaborazione con l’INAIL e gli altri attori dei sistemi di prevenzione. Il progetto di promozione e informazione sarà realizzato nei maggiori ospedali delle Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, e interesserà tutto il territorio regionale per quanto riguarda l’analisi del contesto, la produzione dei vademecum e la diffusione dei risultati.   
 
I dati evidenziano che nel 2017 sono state protocollate 2.212 denunce di malattia professionale con un incremento dell’11,32% nel triennio. A livello nazionale, dal 2015 al 2017 le denunce di malattia professionale sono diminuite dell’1,51%. Nella regione, l’INAIL nel 2017 ha riconosciuto la causa lavorativa in 815 casi, corrispondenti al 3,83% del dato nazionale.  

Nei prossimi giorni saranno avviati i primi incontri con tutti i soggetti coinvolti e i lavoratori delle categorie interessate, che organizzeranno appositi punti informativi e di raccolta dati all’interno delle strutture sanitarie di riferimento. 

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