Manifesto con croce celtica in ufficio, sindaco posta foto

Primo cittadino Condofuri, nel reggino. Denuncia Anpi a Procura  

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    Ha postato una foto sul suo profilo facebook in cui compare nel suo ufficio al Comune ed in cui si nota, appeso ad una parete, un manifesto fascista con tanto di croce celtica. Protagonista della vicenda é Tommaso Iaria, sindaco di Condofuri, centro della jonica reggina di poco più di cinquemila abitanti. Nel manifesto esposto dal sindaco Iaria, di cui parlano Repubblica.it ed il sito “Corriere della Calabria”, compare il giuramento del battaglione italiano delle “Waffen SS”, reparti non tedeschi responsabili di alcune stragi durante la Resistenza, tra cui quella di Sant’Anna di Stazzema (Lucca) che provocò la morte di oltre cinquecento persone. A sollevare il caso é stato l’ex sindaco di Condofuri, Salvatore Mafrici, e l’Anpi di Reggio Calabria, che hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria chiedendo l’avvio di un procedimento a carico di Iaria per apologia del fascismo. “Il sindaco Iaria – si afferma nell’esposto – ha pensato bene di sostituire il quadro raffigurante il Presidente della Repubblica con un manifesto che rappresenta una chiara esaltazione di principi, simboli e slogan propri del nazi-fascismo!”. Tommaso Iaria presiede un’amministrazione di centrodestra. Sull’home page del sito del Comune, sotto alcune immagini che promuovono Condofuri sotto l’aspetto turistico, compare una scritta tutta in maiuscolo: “IL COMUNE DI CONDOFURI RICONOSCE LA SACRALITÀ DELLA FAMIGLIA NATURALE FONDATA SUL MATRIMONIO TRA UOMO E DONNA”.

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