‘Raga’, la cooperativa che si occuperà di giovani e agricoltura

La cooperativa Raga si occuperà anche di tematiche come l' ambiente e la ricerca a Sersale nella riserva naturale delle Valli Cupe


È stata costituita la cooperativa “Raga” (Ricerca – Ambiente – Giovani – Agricoltura). Una cooperativa sociale con sede nella città di Sersale e il cui nome richiama il monte Raga, uno dei tre corpi principali della Riserva Naturale Regionale Valli Cupe. Il logo richiama, simbolicamente, la sacralità di vincoli fondativi della civiltà europea come l’ospitalità, la generosità e il dono nelle sue diverse espressioni, a cominciare da quello che l’uomo fa all’uomo.

La cooperativa Raga, il cui presidente Antonio Spadafora sarà coadiuvato da diciassette soci, si occuperà, oltre che dei servizi afferenti la conservazione della biodiversità, l’educazione ambientale, il turismo responsabile e la cooperazione internazionale, anche della valorizzazione del comprensorio silano con epicentro la città di Sersale a un salto dal monte Gariglione. Nel manifesto fondativo di “Raga” si spiega che essa “nasce allo scopo di favorire l’integrazione, nella vita della comunità, di tante persone che, trovandosi in condizioni di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale o di altra natura, soffrono il disagio di un quotidiano isolamento e sono a rischio di emarginazione.

Essa persegue finalità di promozione sociale e l’obiettivo di tutelare le fasce deboli presenti nella comunità locale, attraverso iniziative capaci di sviluppare percorsi solidali, all’insegna di una reale integrazione e interazione, tra persone in situazione di difficoltà, giovani in cerca di lavoro e realtà socio-economica del territorio”. In questo frangente di crisi economica e valoriale del Paese e con la Calabria, specie le sue aree interne, vaso di coccio nello stesso Mezzogiorno, “Raga” punta a rendere possibile un’operazione di recupero dell’identità locale più profonda, nella convinzione che l’investimento nella conoscenza sia la vera leva per lo sviluppo sostenibile e, insieme, l’asset principale attorno a cui la comunità può riconoscersi. In tal senso, la cooperativa si predispone ad allacciare relazioni di significati e di speranza in Calabria e fuori col fine di rendere possibile un’esperienza coerente, esemplare, che possa rivelarsi capace, in perfetta aderenza con le strategie del sistema di sviluppo locale Sersale-Valli Cupe, di mobilitare, orientare e proporre una visione e un nuovo sistema di valori e di regole, di generare ricchezza economica ma anche simbolica e fiduciaria.

I giovani che rappresentano l’ossatura di “Raga” intendono andare oltre indolenze, pigrizie e rassegnazione, cooperando – “all’insegna dell’inclusione e dell’apertura verso ogni tipo di contributo e soprattutto nel pieno rispetto della legalità” – al fine di costruire, mettendo a valore i beni del territorio, un progetto di vita stabile e duraturo nella propria terra.  E intendono farlo con fiducia e ottimismo, facendo rete con le istituzioni locali, provinciali e regionali, il sistema produttivo e le diverse associazioni dell’area e della costa ionica, sulla base  della piena consapevolezza di volersi  assumere, mettendosi in gioco ciascuno con le proprie abilità e competenze, l’impegno di fare del lavoro un mezzo per la propria realizzazione e, al contempo, per concorrere al bene comune. Il sindaco della città di Sersale Salvatore Torchia (tra i promotori dell’iniziativa) ha espresso soddisfazione «per la nascita di questa cooperativa sociale che mira a dare una risposta dal basso alla forte crisi economica che angustia le nostre realtà. “Raga” non solo strumento per creare lavoro, ma anche luogo di dialogo e di partecipazione che aiuterà la mia comunità a guardare al disagio economico ed esistenziale con la solidarietà che ci ha sempre contraddistinto».