Da Catanzaro chiesto uno ‘Stop a Soget’

Adusbef, First Cisl e Codacons si rivolgono alla Giunta comunale e al sindaco Abramo per fermare attività Soget


Si è svolta questa mattina la riunione della Commissione Bilancio del Comune di Catanzaro avente ad oggetto la possibilità di estendere la ‘rottamazione’ alle entrate comunali.

A darne notizia Adusbef, Codacons e First Cisl, rappresentate da Elena Mancuso, Salvatore Madia e Francesco Di Lieto, che hanno preso parte all’incontro.

Nel corso della riunione i rappresentanti delle associazioni hanno illustrato le gravi criticità dell’attuale gestione della riscossione da parte di Soget e le pesanti ricadute sulle famiglie Catanzaresi.

“Pignoramenti per cifre irrisorie; fermi disposti su vetture destinate al servizio di disabili ovvero indispensabili per esercitare attività lavorative; atti mai notificati; intollerabili ostacoli all’accesso agli atti ed una illegittima violazione della riservatezza, alcuni delle note dolenti della gestione Soget che per tutte le associazioni, deve ritenersi assolutamente deficitaria e che ha portato i Catanzaresi a subire ‘veri e propri abusi'” è scritto in una nota congiunta.

“Abbiamo chiesto – si legge ancora nella nota – di fermare tutte le esecuzioni in corso ed impedire a Soget di attivarne ulteriori. Il tutto atteso che la Commissione ha manifestato la totale disponibilità politica di recepire la facoltà, concessa dal Decreto crescita, per ‘rottamare’ multe e imposte locali”.

Elena Mancuso di Adusbef si è soffermata ad illustrare alla Commissione “i veri e propri soprusi perpetrati da Soget ai danni dei Cittadini”.

I Catanzaresi ha spiehato “sono già in difficoltà per la crisi economica e, troppo spesso, si ritrovano vittime di procedure palesemente illegittime. Per questo – ha proseguito Elena Mancuso – ritengo doveroso sia valutata l’immediata revoca della Soget. Anche in considerazione del fatto che discutiamo di un servizio che costa ai Cittadini di Catanzaro ben 3 milioni di euro”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Salvatore Madia di First Cisl, che ha elencato alla Commissione le enormi criticità di Soget “sia per quanto attiene le più elementari esigenze di privacy, invitando, a tal proprosito,  i Consiglieri presenti a verificare personalmente la sede della società di riscossione, e sia le intollerabili violazioni sotto l’aspetto procedimentale perpetrate a danno dei contribuenti”.

Francesco Di Lieto per il Codacons, infine, ha sollecitato la Giunta ad adottare, immediatamente, “una delibera che imponga a Soget la sospensione di tutte le procedure esecutive in corso nonchè che impedisca a Soget di attivare nuove esecuzioni, proprio per consentire ai Cittadini di aderire alla nuova rottamazione”.

L’urgenza deriva dal fatto che Soget, “in singolare concomitanza con il ‘Decreto crescita’, sta notificando una pioggia di atti esecutivi. Sarebbe un importante segnale di attenzione verso i tanti Cittadini in difficoltà – ha proseguito Di Lieto – sia perché Catanzaro, come capoluogo di regione, indicherebbe la strada agli altri comuni su come poter, concretamente, venire incontro alle esigenze dei più deboli e sia perché l’Amministrazione comunale non può rendersi ulteriormente complice di un sopruso”.

Ora la parola passa al Sindaco Abramo che, hanno concluso “ci si augura, vorrà provvedere a convocare, nel più breve tempo possibile, la Giunta per intimare lo stop a Soget”.