Amministrative Rende. Luciano e Michele Bonanno a sostegno di Marcello Manna

Riconosciamo nel sindaco uscente il tentativo di costruire e rilanciare una nuova classe dirigente giovane che possa dare un contributo concreto per la città

Più informazioni su


    RENDE – L’urgenza di una serie di provvedimenti che i cittadini necessitano di avere è dettata dal fatto di voler dare un contributo responsabile e concreto per questa città. Dopo diverse interlocuzioni portate avanti in quest’ultimo periodo, sulla base d’una serie di valutazioni attente, di comune accordo abbiamo trovato una condivisione tra persone per bene frutto di un confronto sincero nel rispetto delle proprie posizioni politiche con l’intento di non mettere in difficoltà e confusione i cittadini in questo panorama così frammentato – scrivono in una nota i fratelli Luciano e Michele Bonanno. Abbiamo inteso sottoscrivere, perciò, un accordo programmatico per rafforzare ancor di più l’unità degli intenti. L’ambiente ed in particolare ex Legnochimica, odori nauseabondi della zona industriale e discarica di Sant’Agostino, la scarsa portata d’acqua, il sistema complicato e poco efficiente della raccolta differenziata, il rilancio del commercio e del centro storico, l’integrazione ed il sostegno ai diversamente abili, la pulizia, l’illuminazione e manutenzione ordinaria del manto stradale sono le tematiche più urgenti che bisogna attenzionare e affrontare nei prossimi cinque anni di mandato con impegno, responsabilità e dovere congiunto. Due sono gli aspetti che giustificano la nostra scelta d’intesa che vede da una parte la consapevolezza di riconoscere al candidato sindaco uscente, Marcello Manna, l’essere umile, disponibile, aperto al dialogo ed il tentativo fatto coi diversi sforzi per porre rimedi ai disastri ereditati dal passato, e dall’altra la sfida personale di quest’ultimo, nel costruire e rilanciare una nuova classe dirigente giovane che dia freschezza ed innovazione a questa città. Un ricambio generazionale da sempre ostacolato, contrastato, sabotato, boicottato e reso impossibile dal passato – concludono.

    Più informazioni su