Decreto sanità, Oliverio: ‘Dopo il danno, la beffa’ (video)

Mi sarei aspettato provvedimenti sul miglioramento dei servizi nella Sanità, che comunque è un settore gestito dal governo dal 2010, ma nulla di tutto questo

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(Ultimo aggiornamento 15.42)

“Il decreto sanita’ varato dal governo? Dopo il danno la beffa. Mi sarei aspettato provvedimenti sul miglioramento dei servizi nella Sanità, che comunque è un settore gestito dal governo dal 2010, ma nulla di tutto questo. Nemmeno dello sblocco delle assunzioni si occupa un decreto che invece prevede l’aumento dell’ indennità dei commissari  con un aumento di 50 mila euro per ognuno più 20 per le missioni. E’ grottesco. Nessun provvedimento straordinario nemmeno su questioni diverse dalla sanità: ne lavoro ne miglioramento della situazione economica della Calabria” Queste le parole di delusione del governatore Mario Oliverio che ha risposto ai giornalisti prima dell’ inizio della conferenza stampa convocata in Cittadella regionale il giorno dopo del consiglio dei ministri di Reggio Calabria.

Rimettere al centro la sanità Nel corso della successiva conferenza stampa il Governatore ha rincarato la dose. “Assumeremo tutte le iniziative che sono necessarie perché si rimetta al centro la sanità con i suoi problemi perché è da un anno che stiamo chiedendo a questo governo un confronto per discutere nel merito i problemi. Non stiamo facendo un problema di potere ma di merito dei problemi”.

“Nel dicembre scorso – ha aggiunto – abbiamo già fatto un ricorso contro la nomina dei commissari ad acta per il rientro del debito sanitario. L’udienza si terrà ai primi di luglio. Abbiamo presentato una memoria articolata che parte proprio dalle motivazioni che la Consulta ha già pronunciato in occasione di un altro provvedimento in relazione ai commissariamenti che è istituto che deve essere datato nel tempo, non può durare dieci anni come in Calabria. Ieri non si è fatto altro che continuare su questa linea che a nostro avviso è anticostituzionale”.

“Noi stessi – ha detto ancora Oliverio – avevamo proposto un eventuale accompagnamento, un sostegno, ma niente di tutto questo. Non è stato consentito che si facesse una sola riunione. Anzi, una riunione, una sola, è stata convocata dal ministero alla salute, sul randagismo. E’ sicuramente un problema importante ma l’unica riunione fatta con la Regione è stata sul randagismo? Vi pare una cosa seria questa?”.

R.t.

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