Riace, candidata a sindaco della lista Lucano indagata

Maria Spanò la candidata a sindaco di Riace nella lista dove è candidato Mimmo Lucano è indagata per falso ideologico. Era già stato chiesto il rinvio a giudizio per lei in 'Xenia', ma il suo avvocato di Catanzaro era riuscito ad ottenere lo stralcio della sua posizione


Il candidato sindaco di Riace ed ex assessore nella giunta guidata da Domenico Lucano, Maria Spanò, ha ricevuto nei giorni scorsi un avviso di garanzia in relazione all’inchiesta “Xenia” che ha coinvolto anche Lucano e che per questo è stato sospeso dall’incarico dall’autorità giudiziaria. 

L’atto non fa riferimento ad una nuova indagine, tant’è che la Procura di Locri nel chiedere il rinvio a giudizio di Lucano e degli altri indagati nell’inchiesta “Xenia” aveva chiesto il processo anche per la Spanò. In sede di udienza preliminare, però, il legale della donna, Francesco Rotundo di Catanzaro, ha eccepito la mancata notifica dell’avviso di conclusione indagini. 

Da qui lo stralcio della posizione e l’invio di un nuovo avviso di garanzia. Maria Spanò è indagata per falso ideologico in concorso con Lucano perché, è scritto nel capo di imputazione, “rilasciavano carte d’identità a soggetti stranieri privi dei previsti requisiti, attestando falsamente che fossero residenti a Riace e muniti del permesso di soggiorno”.