LA PROPOSTA DI CATANZAROINFORMA Le opere del Ciaciu nel centro storico

L’idea della testata: ‘Nelle piazze e nelle vie del cuore della città l’arte di Maestro Saverio e di altri autori catanzaresi’

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    Di Laura Cimino

    Applaudito, finalmente, sempre più col passar degli anni, davvero amato, riconosciuto come emblema di ‘catanzaresità’, Maestro Saverio Rotundo in arte il Ciacio, ricevendo il premio Catanzaro Informa sul palco del Comunale, lo scorso 7 settembre aveva scaldato fortemente i cuori di chi ha partecipato alla manifestazione. ‘Le sue opere, aveva detto sul palco in quell’occasione Davide Lamanna presentando il premio Catanzaro Informa e riprendendo l’invito già rivolto da alcune associazioni e rappresentanti della cultura cittadina – noi vorremmo fossero esposte in varie parti della città’. Le opere del Ciacio e quelle di altri artisti catanzaresi, dunque, nelle piazze e nei punti nevralgici del centro storico di Catanzaro. E’ questa la proposta rilanciata oggi con forza da CatanzaroInforma, il giorno dopo la scomparsa di Maestro Saverio Rotundo. Le opere del Ciacio, ma non solo. Anche quelle di altri artisti catanzaresi. Come Nuccio Loreti, tra i due una comunanza nell’intendere l’arte soprattutto come strumento che riporta in vita ciò che invece sarebbe destinato all’abbandono e un rapporto profondo, come raccontato anche da CatanzaroInforma.

    Proviamo a immaginare. I Coculi, la porta davanti al suo studio, al San Giovanni. Piazza Roma, piazza Prefettura, le stesse vie del Corso ‘invase’ dalle opere del Ciacio, e di altri artisti catanzaresi, e qualunque altra via. Magari con la collaborazione e la supervisione artistica di cho voglia e possa dare un contributo a questa idea. La città che diviene un grande museo all’aperto. L’esperienza del Parco della Biodiversità in qualche modo trasferita anche al centro storico di Catanzaro, L’arte che genera altra arte, come in un processo creativo e virtuoso, che fa da stimolo e da spunto per nuove creazioni, per nuova bellezza, in un contesto che è il proprio, lo stesso territorio che quegli artisti ha ispirato. ‘L’uomo è andato via, l’artista non deve morire’ ha detto qualcuno in questi giorni. Ed è proprio l’idea – appello lanciata da Catanzaro Informa anche agli amministratori locali, mentre in città, oggi, non si parla che di lui, del grande artista catanzarese conosciuto anche a livello nazionale e ieri scomparso, provocatorio, visionario, controcorrente, di rottura, oggi e domani la camera ardente e poi i funerali al San Giovanni. Mastro Saverio, ‘una delle meraviglie del mondo’, come ha detto di lui Vittorio Sgarbi.

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