De Sarro (FI): ‘Rafforzare Medicina a Catanzaro senza dissapori’

Per il vicecoordinatore azzurro della Provincia di Catanzaro 'Rafforzare l’offerta formativa ed il prestigio delle nostre Università' è la soluzione


“La possibile istituzione della Facoltà di Medicina all’Unical non determinerebbe un miglioramento dell’offerta formativa calabrese ma un depauperamento ed una dispersione delle risorse”. Lo sostiene Francesco De Sarro, vicecoordinatore di Forza Italia della Provincia di Catanzaro, che aggiunge: “Quanto ha affermato agli organi di informazione il neo rettore dell’Unical Nicola Leone, al quale formulo gli auguri di buon lavoro, che ha dato la disponibilità ad accogliere nell’area del campus universitario il nuovo ospedale di Cosenza, ripropone una questione già sollevata da Mario Oliverio quando era Presidente della Provincia di Cosenza: una facoltà di Medicina e Chirurgia anche per l’ateneo di Arcavacata”.

“Dal momento che già da diverso tempo – sottolinea De Sarro – è presente in Calabria la Facoltà di Medicina all’Università Magna Graecia di Catanzaro, che si è tra l’altro contraddistinta in tutta Italia per risultati eccellenti conseguiti nel settore della ricerca, la volontà di istituirne un’altra sul territorio regionale avrebbe come unico effetto quello di frammentare e indebolire il sistema formativo calabrese. Non bisogna dimenticare che sei scuole di specializzazione dell’Università Magna Graecia, con decisione alquanto discutibile, non hanno ricevuto l’accreditamento ministeriale a causa delle prestazioni erogate. Quanto accaduto è indicativo dell’esigenza prioritaria di rafforzare il ruolo e la funzione delle università calabresi senza, però, creare divisioni tra le stesse”.

Prosegue il vicecoordinatore di Forza Italia della Provincia di Catanzaro: “L’Università di Catanzaro, peraltro a soli 20 minuti da Lamezia Terme, quindi collocata a ridosso delle due città, tra le più grandi della Calabria, si è storicamente contraddistinta per l’area medica e giuridica, quella di Cosenza-Rende in un primo momento per la facoltà di ingegneria e successivamente anche per il settore umanistico, mentre l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha avuto una forte caratterizzazione con la Facoltà di Architettura”. 

“Rafforzare l’offerta formativa ed il prestigio delle nostre Università – conclude Francesco De Sarro – significa, innanzitutto, puntare sui settori che hanno segnato la storia dei nostri atenei senza creare inutili duplicati sul territorio regionale. Per tali ragioni ritengo che la Facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia di Catanzaro non solo deve rimanere unica in tutta la Regione, ma è opportuno predisporre interventi per rafforzarla ulteriormente. I risultati incoraggianti ottenuti dalle università calabresi ci inducono ad operare in tale direzione”.