Caso Vangeli, Gratteri: ‘Un fatto molto brutto’

Il procuratore. "Necessari tempo e pazienza, raggiunto livello probatorio alto"

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    “Un fatto molto brutto”. Così il Procuratore capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri ha commentato con i giornalisti l’omicidio di Francesco Vangeli, delitto per il quale è stato arrestato Antonio Prostamo ed indagato il fratello Giuseppe. “Abbiamo lavorato – ha aggiunto – in modo sistematico incessante a scoprire l’omicidio. Ci sono voluti tempo e pazienza ma abbiamo raggiunto un livello probatorio altissimo. Siamo stati costretti ad emettere il fermo di indiziato di delitto per via di un concreto pericolo di fuga dell’indagato”. Per Gratteri “Francesco Vangeli è stato ucciso per motivi abbietti e futili, in modo atroce. Non è morto subito ma è stato chiuso, agonizzante, in un sacco e buttato nel fiume. Alla gente continuo a dire di avere fiducia nelle forze dell’ordine, nella Dda. La mamma della vittima più volte è venuta a trovarci in Procura e le abbiamo sempre detto di avere fiducia che avremmo trovato chi ha ucciso il figlio. Dopo mesi di investigazioni lunghe ed articolate ci siamo riusciti, ed adesso abbiamo ma un quadro articolato solido”. (ANSA)

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