San Donato di Ninea, conclusa la campagna tesseramenti IDM

“Siamo riusciti a motivare un gran numero di persone”

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    “Esaltante è l’aggettivo giusto per definire la campagna di tesseramenti che abbiamo appena concluso; in una realtà, tutto sommato piccola rispetto a centri urbani più consistenti, siamo infatti riusciti a motivare un gran numero di persone che ha scelto di sottoscrivere ed impegnarsi nel sostenere gli obiettivi programmatici e l’azione politica di IDM” Questo il commento di Antonella Calabrese, responsabile di Italia del Meridione per il comune di San Donato di Ninea. “Il mio grazie va – ha sottolineato Calabrese – ai tanti che hanno scelto di aderire ad percorso di impegno e proposte, un grazie sentito lo esprimo anche al presidente di Italia del Meridione, Orlandino Greco, che in queste settimane  ha reso visibile e concreta un’attenzione fatta di analisi, confronto e, soprattutto, proposte operative. Il tesseramento è il primo passo ed interpretiamo la straordinaria risposta che abbiamo avuto – ha aggiunto Calabrese -come un vero e proprio segnale di speranza e lo è in un momento nel quale la disaffenzione verso la politica genera disinteresse, astensionismo o l’adesione a soluzioni sovraniste che solleticano sì gli umori dell’elettorato ma difettano di soluzioni credibili e condivise. La nostra intenzione è quella di recuperare esperienze,  motivare nuovi impegni politici e sociali, lavorare per consentire  ai giovani di dire la propria in una regione ed in un territorio dal quale l’emigrazione appare spesso, purtroppo,  come l’unica via possibile. I temi del nostro impegno saranno quelli del lavoro, del sostegno alle possibili nuove attività produttive, di una infrastrutturazione che consenta di rilanciare le aree interne e marginali, degli  investimenti che restituiscano dignità e rafforzino la capacità attrattiva dei nostri straordinari borghi. Senza dimenticare – ha concluso  Calabrese – un tema che per noi è identitario e mi riferisco a quel regionalismo differenziato che di fatto sancirebbe, con miopia senza precedenti,  il definitivo affossamento di una parte del Paese, quella peraltro con margini di sviluppo più consistenti. Va da se che a San Donato di Ninea non mancheremo di fornire il nostro contributo in termini di analisi e proposte a livello comunale e comprensoriale con una specifica attenzione a quella Valle dell’Esaro che è, oggettivamente, una risorsa da valorizzare al massimo.

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