Scuola: Regione, bando 3,5 milioni di euro contro dispersione

Rivolto a istituzioni statali e primarie Comuni aree interne

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    “Le istituzioni scolastiche statali primarie e secondarie ubicate nei Comuni beneficiari della Strategia per le Aree Interne (S.R.A.I,) che intendono partecipare all’avviso della Regione Calabria ‘Fare scuola fuori dalle aule’ possono inviare domanda dal 2 settembre fino al 1 ottobre 2019”. E’ quanto riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “La misura, che nelle due precedenti edizioni ha coinvolto circa 8 mila studenti calabresi in progetti integrati extracurricolari – è detto nel comunicato – rafforza le iniziative della amministrazione regionale volte a contrastare efficacemente la dispersione scolastica e formativa, soprattutto in quelle aree della Calabria che presentano criticità demografiche, sociali ed economiche.

    L’annualità 2019, in particolare, destina circa 3,5 milioni di euro del Por Calabria Fesr-Fse 2014/2020 per innestare esperienze e percorsi positivi, attraverso la realizzazione di itinerari didattici integrativi e flessibili da svolgersi al in modalità prettamente laboratoriale (campo scuola), proprio nelle scuole dei comuni che si trovano nelle aree interne della regione. I progetti ammessi a finanziamento, per un contributo massimo di 66 mila euro, si configurano come attività didattica inserita a pieno titolo nella programmazione scolastica, e spaziano tra vari ambiti tematici tra i quali sostenibilità ambientale ed ecologia, solidarietà e cooperazione sociale, competenze espressive e linguistiche, scienza e matematica, sport e benessere, identità culturale, arte, storia e tradizioni”.

    “La trasmissione delle istanze, e di tutta la documentazione per la partecipazione all’avviso – riporta ancora il comunicato – dovrà essere effettuata a partire da giorno 2 settembre 2019 fino al giorno 1 ottobre 2019. La procedura di selezione è a graduatoria e sarà eseguita da una commissione costituita da personale interno di comprovata esperienza in materia di istruzione”.

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