Diciannove anni fa ‘l’apocalisse’ Le Giare (video)

Il 10 settembre del 2000 il torrente Beltrame spazza via il Camping e uccide 13 persone

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    di Gianluigi Mardente

    “Il buio di quella notte non lo dimenticherò mai”, dirà un superstite. Il sole del giorno dopo non lo dimenticheremo mai, diranno i catanzaresi per sempre. Il rumore di quella pioggia che batte sulla strada e rimbalza sul fango è la musica horror di ogni 10 settembre da 19 anni a questa parte. Non possiamo dimenticare. Non vogliamo dimenticare. Quell’acquazzone, quei tuoni da terremoto in pancia, quei lampi ad aprire il cielo e poi la montagna che viene giù.

    Il fango. Il fango. Il fango. Scende giù e si porta via il camping Le Giare a Soverato il 10 settembre del 2000 uccidendo 13 persone tra disabili e volontari Unitalsi che erano nel campeggio per una festa di fine estate. Troveranno 12 corpi, ancora nessuno ha rivisto quello di Vinicio Caliò. La storia di Catanzaro è tragicamente legata a quel giorno e ancora oggi la città ha la dignità , il rispetto, il dolore e l’amore per versare una lacrima per quei 13 fratelli: Mario, Paolina, Rosario, Salvatore, Serafina, Iolanda, Ida, Giuseppina, Gabriele, Franca, Antonio, Concetta e Vinicio.

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