Spaccio e bullismo nelle scuole, in Prefettura incontro sui rischi

Un tavolo interistituzionale con il prefetto Francesca Ferrandino per analizzare i rischi degli studenti e le soluzioni che i sindaci possono approntare di concerto con le Forze dell'Ordine davanti agli istituti


L’avvio del nuovo anno scolastico è stato oggetto di esame da parte dei rappresentanti delle Forze di Polizia e del Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, i quali, assieme ai Sindaci di Catanzaro, Chiaravalle Centrale Botricello, nonché all’Assessore appositamente delegato dal Sindaco di Soverato ed ai Commissari Straordinari di Lamezia Terme nel corso della riunione svoltasi in Prefettura il 12 settembre scorso vi hanno dedicato particolare attenzione.
Molteplici sono stati gli aspetti affrontati dai presenti, tra cui il Dirigente Scolastico provinciale, Rosanna Barbieri, anche attraverso l’analisi dei risultati raggiunti nel corso del precedente anno scolastico grazie alla poderosa azione sinergica messa in campo.

In particolare si è discusso del fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti in prossimità degli istituti scolastici

“DASPO urbano”
Gli esiti dei continui controlli svolti nel corso del precedente anno dalle forze dipolizia, in piena condivisione con l’Autorità scolastica, volti a rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti proprio in prossimità di plessi scolastici hanno consentito di individuare alcune aree particolarmente sensibili ubicate nei Comuni di Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato, Botricello e Chiaravalle Centrale per le quali è stato ritenuto necessario potenziare ulteriormente le misure di prevenzione in grado di incidere positivamente sulla tutela della sicurezza urbana attraverso il ricorso agli strumenti messi a disposizione dal Decreto Legge 20 febbraio 2017, n. 14, coordinato con la Legge di conversione 18 aprile 2017, n. 48, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”. 
Su precedenti richieste del Prefetto e grazie all’azione sinergica e di continuo, proficuo confronto con le Amministrazioni locali, i Comuni di Catanzaro e Lamezia Terme hanno già approvato Regolamenti comunali che prevedono, tra l’altro, l’estensione del divieto di accesso in specifiche aree urbane, appositamente individuate, tra cui quelle prospicienti gli istituti scolastici con conseguente applicazione del cd “DASPO urbano”.
Analoga iniziativa è stata intrapresa dal Sindaco di Botricello che, nelle more dell’adozione del nuovo Regolamento, ha adottato un’apposita ordinanza. I Sindaci di Chiaravalle Centrale e Soverato, nell’illustrare le iniziative finalizzate a sensibilizzare gli studenti su tale delicato argomento, anche con riguardo ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, invieranno i regolamenti urbani in corso di definizione.

Ulteriori misure
Durante la riunione sono state concordate ulteriori linee operative che concorreranno non solo all’attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti all’esterno delle scuole, ma che si prefiggono anche di rendere sempre più efficace l’azione di contrasto a fenomeni di devianza associati al bullismo e cyberbullismo, che, proprio in concomitanza con lo svolgimento dell’attività didattica, raggiungono importanti livelli di diffusione. A tale riguardo proseguirà anche l’attività di informazione e comunicazione nei confronti degli alunni avviata grazie alla stretta collaborazione tra Dirigenti scolastici e Forze di Polizia per sviluppare negli studenti la necessaria capacità critica sulle conseguenze del consumo di sostanze stupefacenti. L’attività di informazione si rivolgerà anche ad operatori scolastici. Inoltre la consueta collaborazione tra mondo della scuola e Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza consentirà la prosecuzione di dialoghi interistituzionali grazie ai quali le situazioni di criticità potranno essere segnalate direttamente a referenti individuati tra gli appartenenti alle Forze di Polizia, che manterranno diretti contatti con i dirigenti scolastici.

Impianti di videosorveglianza
Il Presidente della Provincia ha confermato anche per quest’anno la propria disponibilità perché possa essere svolta, d’intesa con il Dirigente scolastico regionale e con i Dirigenti degli istituti, un’accurata analisi finalizzata a valutare la possibilità di installare impianti di videosorveglianza nelle aree maggiormente a rischio prospicienti gli istituti scolastici della provincia. Nei prossimi giorni l’Autorità scolastica avvierà i necessari contatti con i competenti Uffici della provincia.