Oliverio:’Graziano non è Padreterno, Morra pesi la parole’ (VIDEO)

Il governatore a Catanzaro critica commissario Pd e al presidente della commissione antimafia: 'un moralista che non si guarda allo specchio'

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    “Il commissario non è il Padreterno. Oliverio è nel Pd. Non è Oliverio che si pone fuori dal partito ma è il commissario che vuole sottrarre il Pd ai calabresi. Il che è una cosa un po’ diversa” Lo ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti a margine di un’iniziativa politica a Catanzaro.

    Ieri, il Commissario del Pd della Calabria, Stefano Graziano, aveva sostenuto che “bisogna andare oltre Oliverio e cercare per la presidenza della Regione un candidato civico per cambiare la Calabria”.

    “Io non solo sono iscritto al Pd – ha aggiunto Oliverio – ma ho una storia e la rivendico. Mi dispiace che qualcuno abbia interpretato o fatto interpretare, come ha detto il commissario, che Oliverio sia fuori dal Pd. Il partito è regolato da uno Statuto. Ritengo che le regole valgano sempre anche quando ci sono i commissari ma, soprattutto, ritengo scorretto e irrispettoso nei confronti di migliaia di iscritti e militanti pensare che un commissario mandato da Roma possa fare affermazioni come quelle che sono state fatte”.

    Su Morra: “Vedo che ci sono rincorse ai Cinque Stelle e poi ci sono risposte, da quella parte, che sono davvero offensive. A partire da questo signore che è alla guida della Commissione parlamentare antimafia che si permette di fare il moralista e di dare lezioni di etica e morale senza guardarsi allo specchio. Magari facendosi anche scudo della funzione che riveste”. “Ritengo, invece – ha aggiunto Oliverio – che dovrebbe dare un maggiore peso alle parole che pronuncia. A mio avviso infatti una delle questioni che noi abbiamo davanti è proprio quella di difendere l’autonomia della politica, contrastando la criminalità e l’illegalità ma non diventando una succursale dei palazzi di giustizia”.

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