Vicenda dipendenti Segi, S. Costanzo: ‘Si chiariscano responsabilità’

il consigliere comunale di Catanzaro si domanda 'perché la Segi non ha previsto accantonamenti o altre misure per provvedervi?'


“I dipendenti dell’azienda Segi non hanno ricevuto ancora gli stipendi”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Sergio Costanzo.

Costanzo che si “fa interprete del disagio” manifestato si pone una domanda: “Come è possibile e per quali ragioni tanti lavoratori non hanno avuto la dovuta retribuzione?”. 

Secondo quanto appurato dal consigliere “vi sono aziende che, hanno provveduto ad effettuare i pagamenti, anche grazie a preventivi accantonamenti stanziati a copertura o, ad accordi con istituti bancari al fine di garantire la retribuzione ai dipendenti e alle loro famiglie. 
La domanda sorge spontanea: perché la Segi non ha previsto accantonamenti o altre misure per provvedervi? 
La colpa è dell’Ente pubblico che non garantisce pagamenti puntuali alla ditta appaltatrice mettendola in crisi? 
Di certo, urge avere chiarezza sulla vicenda in grado di riportare ordine e legalità, perché la superficialità e l’incapacità dei responsabili non deve gravare sulla serenità dei dipendenti dell’azienda e sulle loro famiglie. 

Mi auguro che, il Commissario Cotticelli possa, insieme al governatore Oliverio, ed in sintonia con i nuovi commissari inviati dal Governo all’Asp di Catanzaro, dopo lo scioglimento per mafia disposto dal Consiglio dei Ministri, prendere a cuore il problema e invertire questo status quo che oggi è un duro colpo al già basso morale dei dipendenti dell’Azienda che, per quanto riferitomi dagli oltre 50 dipendenti che hanno tutta la mia vicinanza, hanno attrezzature, con quantità e qualità dei materiali non sufficienti e adeguati a garantire la dovuta pulizia del Presidio Ospedaliero”.

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