Stige, 66 condanne agli abbreviati (I NOMI)

Contro la cosca di ‘ndragheta Farao- Marincola regge bene l'accusa sostenuta dal pm della Dda Domenico Guarascio. Pene dagli 8 mesi a 20 anni 

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    di Antonio Capria

    Il gip di Catanzaro Giacinta Santaniello ha pronunciato poco fa in aula bunker la sentenza dei giudizi abbreviati scaturiti dall’indagine “Stige” coordinata dalla Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri contro la cosca di ‘ndragheta Farao-Marincola operante a Cirò Marina e nei paesi limitrofi. Sono 66 le condanne da 8 mesi a 20 anni di carcere. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso alle estorsioni, autoriciclaggio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni, intestazione fittizia di beni, procurata inosservanza di pena e illecita concorrenza con minaccia aggravata dal metodo mafioso. Regge bene l’impianto accusatorio sostenuto dal sostituto procuratore distrettuale Domenico Guarascio che durante la sua requisitoria aveva invocato 104 condanne dagli 8 mesi ai 20 anni di carcere.

    Di seguito le condanne:

    Francesco Aloe, 10 anni di reclusione;
    Gaetano Aloe 13 anni e 4 mesi;
    Giuseppina Aloe, 3 anni e 4 mesi;
    Antonio Anania, 9 anni e 8 mesi ;
    Ercole Anania, 13 anni e 2 mesi ;
    Antonio Bartucca, 10 anni e 8 mesi ;
    Francesco Basta 9 anni e 6 mesi ;
    Moncef Blaich 5 anni ;
    Martino Cariati, 15 anni e 4 mesi ;
    Giovanni Caruso 3 anni ;
    Vito Castellano 16 anni ;
    Dino Celano, 5 anni;
    Aldo Chimenti, 8 mesi (pena sospesa);
    Angelo Cofone, 3 anni;
    Morena Cola 10 mesi (pena sospesa);
    Francesco Crugliano 1 anno e 6 mesi (pena sospesa);
    Gennaro Crugliano 8 anni e 4 mesi;
    Leonardo Crugliano 20 anni;
    Mirco Crugliano, 8 anni e 8 mesi;
    Adolfo D’Ambrosio 4 anni; 
    Antonio De Luca, 5 anni e 5 mesi;
    Francesco Farao 4 anni e 8 mesi;
    Vittorio di Giuseppe Farao, 8 anni;
    Vittorio di Silvio Farao, 20 anni;
    Alessandro Gabin 5 anni;
    Donato Gangale 9 anni e 4 mesi;
    Giuseppe Giglio 18 anni e 12 mila euro di multa;
    Salvatore Giglio 20 anni;
    Franco Gigliotti 10 anni;
    Nino Greco 5 anni e 8 mesi;
    Giuseppe Guarino, 1 anno e 6 mesi;
    Mario Lavorato 10 anni e 8 mesi;
    Aldo Marincola 8 anni;
    Cataldo Marincola, 20 anni;
    Vincenzo Marino 2 anni;
    Salvatore Morrone 20 anni;
    Carmine Muto, 7 anni;
    Luigi Muto 19 anni e 4 mesi;
    Santino Muto 7 anni e 8 mesi;
    Basilio Paletta, 12 anni e 10 mesi;
    Domenico Palmieri 8 anni;
    Rosario Placido 1 anno e 4 mesi;
    Fabio Potenza 9 anni e 4 mesi;
    Carmela Roberta Putrino 15 anni e 4 mesi;
    Eugenio Quattromani 10 anni;
    Luigi Rizzo 9  anni e 4 mesi;
    Salvatore Rizzo 13 anni e 4 mesi;
    Domenico Rocca 8 anni;
    Francesco Russo 8 anni;
    Francesco Salvatore 15 anni e 6 mesi;
    Vincenzo Santoro 17 anni e 8 mesi;
    Giuseppe Sestito 20 anni; 
    Nevio Siciliani 8 anni;
    Roberto Siciliani 8 anni;
    Carmine Siena 11 anni e 4 mesi;
    Palmiro Salvatore Siena 11 anni e 4 mesi;
    Giovanni Spadafora 12 anni;
    Giuseppe Spagnolo 20 anni;
    Antonio Squillace 1 anno e 4 mesi (pena sospesa);
    Francesco Tallarico 20 anni; 
    Ludovico Tallarico 8 anni;
    Luigi Tasso 3 anni e 4 mesi e 34mila euro di multa;
    Carolina Terlizzi 1 anno, 9 mesi e 10 giorni (pena sospesa);
    Bruno Tucci 3 anni e 8 mesi;
    Annamaria Veltri 1 anno e 4 mesi (pena sospesa);
    Vincenzo Zampelli 3 anni e 8 mesi; 

    Sono stati assolti per singoli reati a loro ascritti Amodio Caputo, Luigi Cerrelli, Antonio De Luca, Vincenzo Gangale, Luigi Tasso, Annibale Russo, Alessandro Albano, Domenico Alessio, Domenico Bonifazio, Agostino Canino, Giuseppe Sprovieri, Giancarlo Fuscaldo, Francesco Zito, Giuseppe Cusato, Domenico Squillacioti, Andrea Villirillo, Roberto Corbo, Francesco Aloe, Gaetano Aloe, Giuseppe Spagnolo, Franco Gigliotti, Maria Francesca Gigliotti, Leonardo Crugliano, Gilda Cardamone, Angelo Donnici, Menotti Federico, Vincenzo Santoro, Giuseppe Giglio, Eugenio Quattromani, Antonella Rocca, Domenico Rocca, Francesco Rocca, Luigi Caputo, Domenico Cerrelli, Domenica Cerrelli, Maria Mastroianni, Angelina Novello, Lucia Aloe, Martino Cariati, Elena Malena, Fedele Longobucco, Antonio Anania, Antonio Esposito, Carmine Siena, Palmiro Salvatore Siena, Luigi Rizzo, Giuseppe Sestito, Vito Castellano, Vittorio Farao classe ’78, Francesco Basta, Vito Castellano, Mario Lavorato, Annamaria Veltri, Maria Aiello, Domenico Squillacioti, Antonio De Luca, Giuseppe Maggio, Giuseppe Guarino, Carmine Muto, Luigi Muto, Santino Muto, Rosario Placido, Annamaria Veltri, Rocco Villirillo, Francesca Perri, Giuseppe Pizzimenti, Nicola Flotta, Francesco Tallarico, Teresa Clarà. 

    Le pene accessorie. Il giudice ha dichiarato numerosi imputati interdetti dai pubblici uffici ed incapaci di contrattare con la pubblica amministrazione, e ha disposto risarcimenti nei confronti dei comuni di Cirò Marina, Cariati, Strongoli, Colosimi, Cutro, Mandatoriccio e Scigliano. Disposto anche il risarcimento del danno nei confronti della Cgil Calabria e della Cgil Emilia Romagna.  

    Del collegio difensivo fanno parte tra gli altri, gli avvocati Angela Mascaro, Vittorio Ranieri, Vincenzo Cicino,  Antonio Lomonaco, Armando Veneto, Gregorio Viscomi, Pietro Pitari, Salvatore Staiano, Gianni Russano, Giancarlo Pittelli, Sergio Rotundo, Giovanni Merante, Giuseppe Bruno, Luigi Falcone, Enzo Ioppoli, Tiziano Saporito, Pino Pitaro,  Salvatore Iannone e Rosa Maria Romano.

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