Tax Free Day, Catanzaro subito dopo le più tartassate d’Italia FOTO

In Calabria peggio del capoluogo fa solo Reggio che è l'ultima in classifica

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Catanzaro resta di poco fuori dagli ultimissimi posti tra le città italiane per pressione fiscale. E’ al 127 posto, comunque molto bassa in classifica. In regione, peggio del capoluogo fa solo Reggio Calabria che chiude proprio la classifica al 141 posto, Vibo è nella zona verde al 39, Crotone al 110, e Cosenza alla 115 posizione.

Parliamo di “Tax Free Day“, cioè la data dell’anno fino alla quale il reddito generato dalle imprese è usato per il pagamento delle imposte e dei contributi, il giorno quindi in cui lo stesso reddito può essere usato dall’imprenditore per soddisfare i bisogni propri e della propria famiglia.

Il “Tax Free Day” quest’anno è caduto dieci giorni prima rispetto allo scorso anno, l’1 settembre 2019. 

Secondo i dati elaborati dalla CNA Nazionale, attraverso l’Osservatorio permanente della tassazione sulle PMI di tutta Italia, la data del Tax Free Day divide in due parti la quotidianità delle imprese catanzaresi: la più considerevole, pesante come un vero e proprio macigno, è rappresentata da 231 giorni (63,3%), dedicati al fisco, solo la parte più piccola, quindi, resta in casa (134 giorni, 36,7%).

Si tratta di un calcolo che la CNA ha fatto basandosi su una impresa tipo, un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio destinato alla vendita di 175 mq.

A.L.

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