Due nuovi presbiteri ordinati a Squillace

Insieme a loro anche sette diaconi. Al termine della celebrazione anche l’annuncio dell’apertura del processo per la Causa di Canonizzazione di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro


La comunità diocesana in festa nella Concattedrale di Squillace per l’ordinazione presbiterale e diaconale di nove candidati

A presiedere il Sacro Rito l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone. Presenti anche  l’arcivescovo emerito, mons. Antonio Cantisani, Padre Emmanuel Mukenge Provinciale della Provincia “Notre Dame de l’Esperance” dei Missionari Servi dei Poveri, e  numerosi presbiteri, religiosi e religiose, diaconi,  seminaristi e fedeli laici giunti assieme ai sindaci dalle rispettive comunità parrocchiali dei candidati.   

Ad essere ordinati presbiteri sono stati Padre Paul Tekilazaya Malemba e Padre Jean Marie Tshimanga Mulumba, della Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, stessa famiglia religiosa dell’Arcivescovo Bertolone, che presta servizio pastorale nella Basilica Santuario “Madonna di Porto” in Gimigliano. 

Sette i candidati al diaconato, di cui sei hanno espletato la formazione nel Seminario Regionale San Pio X di Catanzaro: Francesco Buccafurri, della parrocchia “Santa Maria del Carmelo” in Sersale; Francesco Pasquale Pilieci, della parrocchia “Santa Maria delle Nevi in Girifalco; Carmine Pullano,  della parrocchia “Santa Maria Maggiore” in Taverna; Salvatore Varano, della parrocchia “San Giovanni Battista” in Borgia; Brunello Gallace, della parrocchia “Maria SS. della Consolazione in Brognaturo e Julio Cesar Rivera Sanchez, della parrocchia “San Nicola di Bari” in Cardinale. Mentre Mario Arcuri, candidato al diaconato permanente, ha espletato la propria formazione nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Catanzaro. 

Nell’omelia l’Arcivescovo Bertolone, nel salutare tutti i presenti e le famiglie dei candidati, ha richiamato il grande dono dell’ordinazione presbiterale e diaconale, ringraziando il Signore, che, con l’abbondanza dei suoi doni, manda operai nella sua messe. 

Il presule ha esortato gli ordinandi a lavorare nella “vigna” del Signore con spirito di totale dono, suggellato dalla formazione permanente intellettuale, umana e spirituale, necessaria per promuovere lo spirito di servizio in una Chiesa tutta ministeriale, attraverso l’evangelizzazione, la catechesi e il  servizio agli ultimi.

A tutti, infine, l’Arcivescovo  ha chiesto di sostenere i candidati con la preghiera, affinché vivano con gioia e pienezza questa nuova missione di evangelizzazione in preparazione anche al sacerdozio ministeriale. 
Al termine della celebrazione anche l’annuncio dell’apertura del processo per la Causa di Canonizzazione di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, uomo di cultura, politico, teologo, nato a Squillace tra il 485 ed il 490, già considerato in tutti questi secoli servo di Dio, beato, santo e uomo intellettuale.