Salvini tra fischi e selfie:prometto 5 anni di fatica ed onestà(VIDEO)

Il leader della Lega a Lamezia Terme ai contestatori risponde: andate a fischiare Renzi e Zingaretti

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    “Andiamo a vincere e mandiamo a casa Conte, Renzi, Di Maio e Zingaretti. Una piazza cosi’ per me e’ il dono piu’ bello che potessi avere”. Cosi’ il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha concluso il suo comizio elettorale a Lamezia Terme (Catanzaro), prima tappa del suo nuovo tour che lo vedra’ impegnato anche domani in Calabria. “Noi – ha aggiunto Salvini – pensiamo ai calabresi che chiedono lavoro, sanita’, infrastrutture. Io in giro per l’Italia e per l’Europa trovo troppi ragazzi, troppi figli della Calabria costretti a scappare e in Regione Calabria i consiglieri regionali della Lega su questa lavoreranno. L’unica immigrazione su cui lavoreremo in Regione Calabria e’ quella dei figli e dei nipoti dei calabresi che vogliono tornare. Non come quei fenomeni della sinistra che pensano ‘se i calabresi scappano da Lamezia, da Reggio, da Riace, che problema c’e’, facciamo partire i barconi e riempiamo la Calabria di immigrati’. No, prima gli italiani, poi il resto del mondo. Prima i calabresi. Dal 27 gennaio ha poi rilevato il segretario della Lega faremo in Calabria quello che la Lega fa dovunque governa. Penso al Friuli dove governava la sinistra e il 70 per cento delle case popolari andavano agli stranieri, ora governa la Lega e abbiamo cambiato il regolamento, come faremo in Calabria, e adesso il 70 per cento delle case popolari vanno a famiglie italiane che ne hanno bisogno”.

    Cinque anni di lavoro Salvini ha poi aggiunto: “Non vedo l’ora che arrivi il 26 gennaio. Poi ci saranno 5 anni di fatica. Niente promesse facili. Vedo che Zingaretti e’ venuto qua, e’ andato all’ospedale di Lamezia Terme a fare il fenomeno: io non vado a fare il fenomeno negli ospedali dopo che gli uomini del mio partito hanno distrutto la sanita’ in Calabria. Io non vengo qua a dire che se votate Lega in un quarto d’ora sarete tutti piu’ ricchi, piu’ intelligenti, pero’ vi prometto 5 anni di fatica, di lavoro, di onesta’.

    Non spariremo Noi – ha proseguito il leader della Lega – non ci siamo solo prima del voto. Siete abituati a chi vi promette lavoro, soldi, la Ferrari, poi dopo il 27 gennaio spariscono, cambiano numero di telefono. Noi abbiamo tanti difetti, ma quello che diciamo prima delle elezioni lo facciamo dopo le elezioni. Noi l’abbiamo dimostrato al governo. Abbiamo promesso una legge sulla legittima difesa e adesso la legittima difesa e’ un diritto garantito dalla legge: se entri in casa mia e finisci male, e’ un problema tuo, perche’ – ha sostenuto poi Salvini – sei tu che sei entrato in casa di un altro o nel negozio di un altro”.

    Contestazioni “Qui c’e’ la Calabria che non si arrende. Vi meritate di piu’ rispetto agli incapaci del Pd che vi hanno governato finora”. Cosi’ il segretario della Lega, rivolgendosi a un gruppo di contestatori bloccati a 200 metri palco che lo fischiavano durante il suo intervento. “Se qualcuno e’ contento – ha proseguito Salvini – delle decine di migliaia di donne e uomini che ogni anno devono prendere un aereo per farsi curare fuori regione e devono spendere i soldi, andare a fischiare Renzi e Zingaretti. Andate a fischiare chi chiude i reparti dell’ospedale di Lamezia. Se qualcuno e’ contento che a Lamezia ci sia uno dei piu’ grandi campi rom d’Italia, andate a vivere la’ dentro“. “Evidentemente – ha aggiunto il leader della Lega – chi viene qui a fischiare non ha problemi di casa, di lavoro, di salute. Pero’ rassegnatevi, siete in pochi: Lamezia e’ qua, la Calabria e’ qua. La’ ci sono i figli di papa’ che cantano ‘Bella Ciao’ con il Rolex al polso. Non abbiamo paura di nulla e di nessuno. Magari un po’ di servizio militare potra’ servire. Vi lascio gli insulti ma – ha concluso Salvini – mi tengo l’impegno a lavorare in Regione”. 

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