Verdone a Catanzaro: per fare cinema serve studiare (VIDEOINTERVISTA)

L'attore e regista romano racconta del suo rapporto con il pubblico e di come una bella idea lo porterebbe a lavorare in Calabria


“Dipende dal soggetto che vado a scrivere e dalle idee che ho, però è una regione che si offre per tanti scorci, tante bellezze antiche, tante coste belle, tanti monti”. Carlo Verdone, ieri ospite al teatro Politeama di Catanzaro ai microfoni di Catanzaroinforma ha parlato anche di Calabria e dell’idea di lavorare nella nostra terra. “Andrebbe – ha detto – molto esaltata, ne ha bisogno e si parla un pochino poco della Calabria e quindi mi piacerebbe venirci con una bella idea”.

Accolto da un lungo applauso, l’attore e regista romano, ha raccontato del suo rapporto con il pubblico: “E’ sempre bello incontrare il pubblico perché riesce a capire chi sei veramente. E’ un modo per conoscerci. Si instaura un bel filo di collegamento”.

Verdone ha anche spiegato come il cinema italiano abbia bisogno di un “cambio generazionale” che necessariamente deve affrontare, anche se oggi è più difficile rispetto a quando ha iniziato lui approcciare a questo mondo, ma se allora il passaggio era da un’epoca di comici ad un’altra, oggi i giovani devono lavorare in modo molto serio. “Abbiamo bisogno dei giovani – ha sottolineato Verdone – però, bisogna iniziare con la gavetta e soprattutto studiare la storia del cinema. Se non conoscono quello che c’è stato prima non possono fare nulla. La storia del grande cinema italiano e mondiale va conosciuta“.

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