Scopelliti: formalizzate dimissioni, conclusa conferenza stampa

All'Hotel Guglielmo di Catanzaro il bilancio di quattro anni di presidenza 

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    Giuseppe Scopelliti ha formalizzato oggi le sue dimissioni da governatore della Calabria. Lo ha confermato lo stesso presidente del corso della conferenza stampa di questa mattina. Scopelliti ha quindi fatto seguito all’annuncio di alcune settimane fa, dopo la sentenza di condanna per falso e abuso d’ufficio per il caso Fallara. Il presidente della Giunta Regionale ha definito “atto di scorrettezza istituzionale” l’iniziativa del ministro Maria Carmela Lanzetta che nei giorni scorsi aveva accelerato la procedura di sospensione seguita alla proprio alla sua condanna di primo grado. “Non avevo intenzione di fare marcia indietro, volevo interpellare il consiglio regionale, non credo sarebbe stato un problema il mio addio dieci giorni prima o dopo. Il governo nazionale nel suo complesso non ha fatto nulla per accelerare o frenare la procedura. Un  ministro si è comportato invece diversamente”.  Scopelliti ha poi fatto riferimento a un episodio che risale al periodo in cui Maria Carmela Lanzetta era sindaco di Monasterace quando “questa amministrazione  era intervenuta  in suo favore per risolvere alcune problematiche relative alla depurazione”. Ha quindi ringraziato i membri della sua giunta e ha ricordato, passo per passo, quello i risultati ottenuti dal suo esecutivo nel corso  dei quattro anni seguiti alla sue elezione del marzo 2010. Dalla sanità (“coperto un buco di oltre un miliardo”) alle opere pubbliche finanziate, alle questioni dell’ambiente.  Riferimento particolare alla cittadella regionale. “ che ormai presto sarà ultimata. Dopo aver inaugurato nel 2000 il nuovo Palazzo Campanella (all’epoca era sindaco di  Reggio Calabria) avrei voluto fare lo stesso per la nuova struttura”. Riguardo la procedura che seguirà le sue dimissioni Scopelliti ha sottolineato “non dipende da me”. Considero le mie dimissioni un atto che ho ritenuto giusto e opportuno fare”. Sarà sostituito nei prossimi mesi dalla vicepresidente Stasi.

     

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