Boccia e Bausone a precari aeroporto: ‘Uscire da spirale precariato’

I due esponenti politici del Pd hanno incontrato i precari degli aeroporti per esporre il programma di Boccia come candidato alla segreteria nazionale del partito


Francesco Boccia, deputato e già Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati è arrivato in Calabria per una due giorni di tappe per presentare alla Regione la sua mozione come candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico. 

#Aporteaperte è il nome della mozione che mette al centro Diritti e Innovazione Sì, perché, come docente di economia delle pubbliche amministrazioni, sa quanto è importante un impegno in tal senso al tempo del capitalismo globale e digitale e che impone una profonda riflessione e azione politica.
L’innovazione e una visione #Aporteaperte serve per dare gli strumenti e la forza di una politica all’avanguardia che porti ad avere un Partito trasparente e realmente partecipato, dove tutti possano sentirsi protagonisti.

Il lavoro è al centro della mozione congressuale con la proposta di abolire il Jobs Act e il pessimo “decreto dignità”. Superare l’ottica della regolamentazione del mercato del lavoro fatto di bonus e, soprattutto, slogan che producono eterno precariato.

Ecco perché appena atterrato a Lamezia Terme Francesco Boccia ha voluto incontrare una delegazione dei lavoratori precari dell’Aeroporto.

Un incontro proficuo alla presenza della coordinatrice regionale della mozione Alessia Bausone e del Giovane Democratico Francesco D’Amico che ha portato ad un impegno del candidato alla segreteria ad affrontare la questione con il Presidente della Regione e con il Presidente della Sacal per superare l’impasse derivante dal tavolo sindacale saltato il mese scorso.

Francesco Boccia ha dichiarato: “ Ho la lotta al precariato come punto fermo. Il PD che in Calabria governa non si deve esimere dall’affrontare la vicenda Il rischio è quello che si continui a perpetuare questa spirale di precariato. Se un’azienda non riprende i suoi stagionali e genera altri precari mi pare una scelta incosciente. Se l’azienda cresace si allasrga la base occupazionale. Parlerò con Oliverio e De Felice”.

Per Alessia Bausone: “Pochi giorni fa Francesco Carito del PD di Lamezia ha pubblicamente lanciato l’allarme. Sono lavoratori che, al pari degli LSU/LPU calabresi e agli stessi precari dell’aeroporto di Reggio Calabria e di Crotone, non vanno lasciati soli. Il potenziamento dell’Aeroporto lametino con nuove e importanti rotte rende ingiustificabile un procrastinarsi di una situazione che tocca alcuni di questi lavoratori e lavoratrici da oltre dieci anni”.