Anticipo Tfs, Wanda Ferro (FDI): ‘Non si escluda comparto sicurezza’

La vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia annuncia una apposita interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Salvini


Modificare in sede di conversione l’articolo 23 del decreto legge 4/19 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” in modo da scongiurare l’esclusione dall’anticipo del Tfs il personale del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. E’ quanto chiede il vice capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, on. Wanda Ferro, componente della commissione Difesa, che annuncia una apposita interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Se il decreto non verrà modificato – prosegue Wanda Ferro – nell’intero panorama dei dipendenti pubblici sarà escluso dal beneficio soltanto chi veste una divisa: un’assurda discriminazione nei confronti di chi ogni giorno mette a rischio la propria vita per garantire la legalità sul territorio e la sicurezza dei cittadini”. “Non è superfluo ricordare che questi lavoratori – conclude l’on. Ferro – sono gli unici ad essere esclusi dalla previdenza complementare, e che il Tfs viene percepito dagli appartenenti alle Forze di Polizia solo dopo un periodo compreso tra i 12 e i 24 mesi dalla cessazione del servizio”.