Salvini a Catanzaro: la Lega per le Regionali ha i suoi nomi (VIDEO)

Il vicepremier: 'Non rivendichiamo presidenza, ma stiamo selezionando uomini e donne in gamba


La Lega non rivendichera’ la candidatura a presidente della Regione Calabria. Lo ha detto il leader del partito Matteo Salvini oggi a Catanzaro per un comizio. “Stiamo selezionando – ha aggiunto – uomini e donne in gamba che facciano il bene della Calabria. Poi chi fara’ cosa lo valuteremo piu’ avanti. La Lega, per la prima volta ci sara’. Al di la’ delle inchieste che non commento, c’e’ una terra dove mancano strade, ferrovie, porti, infrastrutture, piani spiaggia, viadotti. C’e’ un disastro sanitario e quindi bisogna ricostruire una splendida terra a cominciare dal lavoro e dalle infrastrutture. Come Lega siamo pronti, non chiedetemi nomi e cognomi. C’e’ tantissima gente che si sta mettendo a disposizione della Lega e sceglieremo i migliori”. “Qualcuno a sinistra – ha detto Salvini – diceva cosa fa Salvini a Catanzaro Risposta semplice: se i politici calabresi avessero fatto il loro lavoro oggi non sarei qui, evidentemente”. “Ringrazio quel signore che mi ha abbracciato entrando e dicendo: ‘Salvini grazie perche’ con Quota 100 mi sono liberato dalla legge Fornero e ho recuperato anni di vita’”. ha detto poi nel corso del comizio “Mi sarebbe piaciuto – ha aggiunto Salvini – che i centri sociali fossero scesi in piazza quando approvavano la legge Fornero che rovinava milioni di italiani, e massacrava operai, lavoratori, pensionati, invece no, zitti. Sono orgoglioso – ha sostenuto il vicepremier – di fare quello che teoricamente avrebbe dovuto fare la sinistra: restituire diritto alla pensione e al lavoro a milioni di italiani, cancellando quella schifezza della Fornero. Andremo fino in fondo, su questo avete la mia parola”.

Ndrangheta Ho ringraziato i sindaci della Locride e dell’Aspromonte, che ho incontrato stamattina e che vivono tra proiettili, minacce di morte, estorsione, usura”. Lo ha detto il ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Catanzaro. “Oggi pomeriggio – ha sostenuto – mentre sono qui a Catanzaro il ministero dell’Interno sta restituendo ai calabresi 41 ville, case, aziende confiscate alla ‘ndrangheta, perche’ noi vogliamo combattere paese per paese mafia, camorra e ‘ndrangheta. E mi piacerebbe che qualche figlio di papa’ usasse la sua voce non contro chi riporta ordine ma contro gli ‘ndranghetisti che stanno massacrando una splendida regione. Trattenete il fiato – ha concluso Salvini – per combattere la mafia e non per rompere le scatole a cittadini perbene

Libri Parole del vicepremier anche su quanto successo al salone di Torino. “Chi brucia i libri, strappa i libri o censura i libri non dimostra democrazia. Un libro puo’ piacere o no, un’idea puo’ piacere o no, pero’ ci riporta ad un passato brutto quello della censura. Io non censuro niente. Ho letto libri di ogni genere, alcuni mi sono piaciuti altri no, pero’ l’esclusione, la censura non mi piacciono. Voglio vivere in un Paese libero”. Cosi’ Matteo Salvini,ha commentato l’esclusione di Altaforte, la casa editrice vicina a Casa Pound, dal Salone del libro di Torino.