Fondi Europei, Zicchinella propone un patto per la montagna

La richiesta del sindaco di Sellia e consigliere provinciale al presidente della Regione

Più informazioni su

    “Lo sviluppo della Calabria passa anche  dalla crescita dei piccoli paesi di montagna”. Cosi il sindaco di Sellia e consigliere provinciale Davide Zicchinella che fa un appello alla Governatrice Jole Santelli: coinvolgere i sindaci dei paesi di montagna nella gestione dei fondi europei tramite un patto della montagna.

    Si legge in una nota stampa del primo cittadino selliese: ” Nei giorni scorsi la nuova Giunta Regionale presieduta dalla on. Jole Santelli ha organizzato dei tavoli di lavoro tematici, presieduti, ciascuno, da un componente della Giunta stessa, per “riprogrammare” i fondieuropei e per affrontare la nuova Agenda di finanziamenti 2021-2027. In attesa della certa convocazione di noi #sindaci  (chi meglio di Noi sa come programmare la progettazione conoscendo i bisogni del territorio!) in qualità di primo cittadino di Sellia, borgo della Presila Catanzarese, e di Consigliere Provinciale, vorrei avanzare una proposta operativa ed innovativa. Un nuovo metodo di pensare e programmare i fondieuropei veicolati dalla Regione.

    Così come fatto in occasione dei progetti presentati per i  CIS (Contratti Istituzionali di Sviluppo) anche se, ad oggi, non abbiamo notizie se e quando partiranno.

    Lavorare tutti i comuni della  zona pre-montana e montana catanzarese a un grande progetto di rilancio e valorizzazione della Sila Piccola (solo di nome) coinvolgendo la Provincia di Catanzaro, Il Gal dei Due Mari, l’Ente Parco, tutti gli attori locali (dell’associazionismo culturale, del mondo sindacale, produttivo, sportivo, ambientale) per presentare alla  Regione, proprio ora, in questa embrionale fase di nuova programmazione, alla pubblicazione di appositi bandi, interdipartimentali, per la valorizzazione della nostra Sila. Un territorio vasto, patrimonio di diversi comuni, che vi insistono territorialmente ma anche di tanti altri (vedi Sellia) che possono fungere da cerniera da i due ecosistemi (mare/montagna).

    Ad iniziarne dalle città di Catanzaro e Lamezia.

    Partendo dai Villaggi Silani per proseguire in un territorio unico e magico che in questo tempo difficile di emergenza sanitaria ed economica, legata al Covid-19, sembra, paradossalmente vivere un momento di rinnovata vitalità ed interesse. I singoli comuni, però, poco possono fare. Ugualmente poco gli stessi operatori economici. È necessario un nuovo Piano Stategico Regionale e Nazionale sulla Montagna finanziabile dagli aiuti europei che arriveranno generosi.  Pensando non solo ad infrastrutture (turistiche e non) materiali (sciovia, palaghiaccio, ciclovie, ecc..) ma anche immateriali, per poi pensare a migliorare la viabilità, i trasporti,  la rete, la cultura, l’ambiente, lo sport, le attività produttive, le politiche della salute. È arrivato il tempo di mettere da parte pennacchi e campanili e lavorare tutti in sinergia. Ciascuno per la sua parte. È arrivato il tempo di riaccendere la nostra Grande Stella Verde. Un patto per la montagna per valorizzare le potenzialità inespresse di territori ricchi di storia , natura e folclore.

    Più informazioni su