Demolizione del cementificio, le preoccupazioni e gli auspici di Fare per Catanzaro

"Ci auguriamo che le idee progettuali, approvate in consiglio, vengano messe in atto"

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    “L’ecomostro che tanta paura, tanta preoccupazione ha destato all’intera città nonché agli abitanti del quartiere De Filippis sta per essere abbattuto. L’ex cementificio, installato dalla Italcementi negli anni sessanta, fatto passare come una nuova industrializzazione al sud, aveva dato l’illusione di una nuova offerta lavorativa in città”.

    Inizia così la nota con cui il direttivo #farepercatanzaro ha voluto commentare l’illustrazione dell’iter di demolizione fatto ieri dal sindaco Sergio Abramo.

    Ma il tutto durò solo il tempo di lucrare sulle risorse della zona e, così, sul finire degli anni ottanta, la struttura fu abbandonata dando inizio ad un calvario fatto di sicurezza ed ordine pubblico

    Una bomba ecologica nella città, poiché, nel tempo, è diventata un rudere che ha insidiato la salute e la tranquillità non solo di chi abita nella zona ma dell’intero territorio. #farepercatanzaro, sempre pronta ad intestarsi battaglie a difesa ed a tutela dei cittadini, ha da sempre seguito le vicende dell’ex cementificio denunciando la latitanza del sindaco Abramo rispetto ai vari cambiamenti di proprietà nonché su quali fossero le reali intenzioni dell’amministrazione rispetto al futuro utilizzo della stessa area.

    Oggi, il sindaco Abramo, fulminato sulla via di Damasco, si scopre interventista e, dopo anni di latitanza vuole far cancellare, facendosi fotografare con l’elmetto, i tanti danni che ha procurato all’ambiente ed ai cittadini di Catanzaro in quanto a sicurezza essendo la zona luogo d’interscambi non certamente leciti.

    Il direttivo di #farepercatanzaro oggi, finalmente, esprime tutta la sua soddisfazione per l’abbattimento e la bonifica della zona che, auspica, venga effettuata con tutte le prescrizioni del caso per evitare lo spargimento di polveri nocive; dà atto alla parte privata, non certamente all’amministrazione comunale, dell’impegno che sta profondendo per la bonifica della zona.

    “Tuttavia ci si chiede se tanto basta. Ci si chiede – continua la nota – se, in un’area così appetibile, dove addirittura doveva sorgere la “Cittadella regionale” ci si limiti unicamente e filantropicamente alla bonifica? #farepercatanzaro – conclude la nota –  auspica che le idee progettuali sulla zona, approvate in consiglio, vengano messe in atto. L’area dell’ex cementificio, potrebbe divenire strategica per la nostra città, tenuto conto che la cementificazione del nostro territorio ha impedito, fino ad ora, uno sviluppo armonico dello stesso e, di conseguenza, anche di uno sviluppo economico. #farepercatanzaro non accetterà compromessi al ribasso sulla zona che potrebbe rappresentare un volano di sviluppo per la nostra città.

     

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