Vono (IV): “Mancano interlocuzioni, trovare soluzioni su Sant’Anna, domani webinar istituzionale”

"Purtroppo la sanità calabrese, commissariata ormai da un decennio, continua a perdere pezzi"

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    “Il caso del Sant’Anna Hospital di Catanzaro che non trova soluzioni mancando di ogni interlocuzione fattiva volta proprio a mediare tra le parti per giungere all’obiettivo di mantenere i servizi e le prestazioni di alta qualità sanitaria garantiti dalla struttura grazie alle professionalità in essa operanti richiede un intervento istituzionale che sia scevro da pregiudizi e indipendente da orientamenti politici ma che comprenda le questioni in modo disinteressato. Purtroppo la sanità calabrese, commissariata ormai da un decennio, continua a perdere pezzi e dopo la chiusura di alcuni ospedali pubblici mai più riconvertiti in case della salute o altro e, in quest’ultimo periodo, nemmeno utilizzati, mettendo in atto i dovuti interventi, come presidi Covid, si prosegue con l’ulteriore azzeramento dei servizi specialistici di qualità garantiti dai privati convenzionati”.

    Lo si legge in una nota di Silvia Vono, senatrice di Italia Viva.

    Il Sant’Anna Hospital è un centro di eccellenza per tutto il Sud che garantisce interventi di cardiochirurgia specialistica e di riabilitazione di altissimo livello grazie a professionalità mediche che hanno scelto di restare in Calabria ad operare a servizio di tutti i cittadini e soprattutto di pazienti che, pur non avendo possibilità economiche, possono usufruire di prestazioni qualitativamente prestigiose, essendo la clinica in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Accanto ai professionisti noti a livello internazionale per la loro esperienza e preparazione operano al Sant’Anna altre professionalità del settore medico, paramedico e amministrativo che, a causa della situazione verificatasi rischiano il proprio posto di lavoro e attorno a queste persone gravita la vita di circa 300 famiglie. Una situazione complessa quella del Sant’Anna di Catanzaro che necessita di essere considerata e gestita con molta cura e in particolare necessita di uno sforzo da parte di tutti coloro, persone ed enti che, a vario titolo, sono coinvolti, richiedendo una capacità di andare oltre quello che appare. Insieme alla sen. Annamaria Parente, Presidente della Commissione Sanità, dopo aver attenzionato, durante la seduta del 30 dicembre al Senato, la situazione relativa alla crisi di questa struttura di eccellenza per tutto il mezzogiorno, abbiamo convenuto di convocare un tavolo istituzionale  con i dirigenti del Sant’Anna Hospital, il commissario ad acta dott. Guido Longo, la triade prefettizia nella persona della d.ssa Luisa Latella e il direttore generale regionale del Dipartimento Tutela della Salute dott. Francesco Bevere, domani, 7 gennaio alle 18.00 per confrontarci all’unico scopo di dipanare le questioni interessate e trovare un punto di caduta che permetta il mantenimento dei servizi per la tutela della salute dei cittadini/utenti in lista di attesa per le prestazioni specialistiche e dei posti di lavoro- professionalità delle persone impiegate nella struttura.”

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