Dl Riaperture, le ragioni del no esposte per il gruppo FdI da Wanda Ferro

"Non possiamo che essere delusi e bocciare l'esecutivo Draghi che si è rivelato addirittura più rigido  del governo Conte''

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    ”Discutere questo decreto legge oggi ci  porta a guardare la realtà di una Nazione allo stremo, ridotta così  anche da provvedimenti ingiustificati e assurde indicazioni di comitati tecnici scientifici. Ci troviamo di fronte a una sinistra  insensibile ai diritti e impegnata invece in operazioni di distrazione di massa tra ‘Bella Ciao‘ e Ius soli“.

    Lo ha affermato il vice  capogruppo alla Camera di Fdi, Wanda Ferro, annunciando il voto  contrario del gruppo al Dl Riaperture, su cui il governo ha posto la   questione di fiducia. “Noi di Fdi pensavamo di essere l’unica opposizione e invece ci siamo  ritrovati a essere l’ultimo baluardo del buon senso. Questo decreto è  stato impropriamente chiamato ‘riaperture’ perché i passi verso la   ripartenza sono fin troppo timidi. Non possiamo che essere delusi e bocciare l’esecutivo Draghi che si è rivelato addirittura più rigido  del governo Conte”, ha concluso Ferro.

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