Manca l’acqua, Riccio presenta un esposto in Procura

Indirizzato, anche, alla Prefettura, al sindaco e alla Polizia locale

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    “Ormai da diversi giorni i residenti di una vasta area della zona sud della città, compresa fra i quartieri Santa maria e via Caduti sul Lavoro, sono costretti a convivere con una grave mancanza d’acqua potabile a causa delle perdite subite dal serbatoio comunale a servizio. Il tutto aggravato dal gran caldo di questi giorni che rischia di arrecare ai cittadini gravi inconvenienti igienico/sanitari” – inizia così la nota con cui il consigliere comunale Eugenio Riccio accende i riflettori su un problema molto frequente qual è l’interruzione del servizio idrico.

    “Secondo i funzionari dell’ufficio tecnico di Palazzo De Nobili – aggiunge Riccio – , questo serbatoio non sta ricevendo l’acqua dalle condotte Sorical. Ciò che fa più rabbia, al di là dell’impossibilità di utilizzare la preziosa risorsa idrica per l’uso quotidiano, è la pressoché totale inerzia di Sorical, che invece di affrontare la problematica in modo immediato e risoluto, con l’urgenza che impone il caso, glissa scaricando le responsabilità su altri enti e/o su alcuni cittadini che “sembrerebbe” stiano utilizzando l’acqua potabile a scopi agricoli.

    “Ritenendo intollerabile – incalza Riccio – l’atteggiamento di Sorical, questa mattina ho presentato un esposto in Procura al fine di valutare se le condotte poste in essere da Sorical possano rappresentare una interruzione di pubblico servizio. Ho anche chiesto agli Uffici della Procura di Catanzaro di essere ascoltato in merito, cosa già fatta nel recente passato quando sono stato ascoltato dalla Polizia Giudiziaria.

    “L’esposto è stato anche indirizzato alla Prefettura, al sindaco e alla Polizia locale per verificare l’eventuale presenza di allacci abusivi. Nel frattempo – conclude Riccio -, diffido pubblicamente Sorical a rifornire il serbatoio comunale che serve Santa Maria e via Caduti sul Lavoro. In attesa che l’autorità faccia luce sul caso, chiedo agli altri enti interpellati di attivarsi al più presto per ridare ai cittadini un servizio essenziale”.

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