Andrea Crippa, vicesegretario Lega “In Calabria per essere il primo partito”

Due giorni di incontri nella sede regionale a Catanzaro per verificare organizzazione e limare le liste. “Non posso credere a una coalizione senza Fratelli d’Italia”

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    Andrea Crippa è il giovane vicesegretario federale della Lega, titolo che lo colloca un gradino sotto Matteo Salvini del quale spesso interpreta gli umori. È, come si autodefinisce “un ragazzo ambizioso”, e non potrebbe essere altrimenti, visto che è cresciuto all’ombra del “Capitano”, che lo ha voluto prima, nel 2014, suo assistente al Parlamento europeo – ne ha i titoli, è laureato in Scienze politiche -, poi da aprile 2019, vicesegretario con delega all’organizzazione.  Che è poi la specializzazione per la quale è venuto per due giorni in Calabria. Ieri pomeriggio la giornata è stata dedicata alla vita interna del partito regionale, che da poco si è dotato di dipartimenti interni, e per tracciare una prima valutazione sul percorso intrapreso dal commissario regionale Giacomo Saccomanno, anche in relazione a quanto riferiscono i media on line locali, più a diretto contatto con i territori, in merito a “mugugni” di varia natura e diversa provenienza. L’ultimo è da riferirsi alla promozione sul campo di Nino Spirlì nel ruolo di vice presidente nella futura giunta Occhiuto, se le cose vanno secondo pronostico, senza che l’attuale effeffe passi attraverso la prova dell’elettorato, quasi una carica ereditaria.

    Generico luglio 2021

    Sul punto il giovane Crippa svicola: “Di mugugni non ne ho sentiti, anzi mi sembra che tutti siano contenti di avere un esponente della Lega candidato alla vice presidenza della Regione, con l’ambizione un domani di provare a presentare un candidato presidente della Regione Calabria. L’obiettivo della Lega deve essere quello di esportare la buna amministrazione fatta vedere al Nord verso il Sud, avvalendosi di una classe dirigente all’altezza. E quindi per forza di cose dovremmo prima o poi giocarci la partita anche con un candidato presidente in Calabria”. Un piano al momento rimandato di cinque anni, ma che prima o poi si farà.
    Anche per questo quando si tocca il tasto di Fratelli d’Italia, che in Calabria ha eguali ambizioni nel quadro generale della leadership nazionale del centro destra, il discorso si arricchisce di sfumature diverse. Per il vice segretario Crippa, infatti: “Siamo fermamente convinti che la buona amministrazione per la Calabria possa essere rappresentata dal ticket Occhiuto -Spirlì. Credo che Fratelli d’Italia sia una leale alleata all’interno del centrodestra, quindi immagino che sia parte integrante per questa competizione elettorale. Non capirei i motivi per i quali FdI dovrebbe rimanere fuori da questa coalizione”. Il commissario Saccomanno è più diretto: “Ci auguriamo che FdI comprenda che in una coalizione quando si fanno delle scelte bisogna mantenerle. Se, ma sono sicuro non accadrà, FdI dovesse insistere in questa posizione noi andiamo avanti perché riteniamo di essere vincenti lo stesso. Anche, lo dico con grande amarezza e con grande dolore, anche senza FdI. Mi auguro che FdI comprenda che questo è un momento importante fondamentale per la nostra Regione”. Insomma, niente viene al momento escluso. Semmai si fanno gli scongiuri.

    Stamattina si è ovviamente parlato delle liste. Sono convenuti tra gli altri i consiglieri regionali in carica, Filippo Mancuso, Pietro Molinaro e Pietro Raso (Tilde MInasi la capogruppo era presente ieri), il deputato Domenico Furgiuele, il segretario provinciale Giuseppe Macrì. Quella che si è esibita in pubblico è una discreta euforia che è la base su cui Crippa e Saccomanno fondano il loro ottimismo.
    Andrea Crippa: “Siamo in Calabria per provare a vincere, per provare a cambiare il futuro di questo popolo. La Lega c’è e proveremo a fare uno dei risultati più importanti nelle ultime elezioni in Calabria. Ci candidiamo per governare e per essere il primo partito in questa splendida terra. L’obiettivo è non solo conservare i quattro consiglieri regionali, ma provare ad aumentarli, e magari essere il primo partito in Calabria. Se una cosa la puoi sognare la puoi fare”.
    Giacomo Saccomanno: “Oggi abbiamo fatto più di una sintesi. La prima sullo stato di salute del partito e possiamo dire con grande soddisfazione che la Lega è in forte crescita. Abbiamo oltre cento referenti comunali nominati in quattro mesi, oltre cento amministratori che hanno aderito e tantissimi altri che nel prosieguo verranno con noi per i quali sto facendo una verifica personale. Abbiamo portato avanti il principio delle liste pulite in politica e per prima cosa dobbiamo farlo con le liste della Lega e poi nel prosieguo dell’azione politica. La campagna elettorale certamente ci vedrà vincenti non solo come centrodestra ma come Lega, perché stiamo portando un messaggio nuovo, un progetto regionale, un piano regolatore regionale dove valorizzare le risorse esistenti e riparare le zone meno forti e meno ricche”.

     

     

     

     

     

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