Incontro Meloni-Berlusconi. La leader di FdI: “Sì ad alleanze senza avversari in casa”

Gli esponenti di Fratelli d'Italia hanno insistito a lungo sulla necessità di un rilancio della coalizione di centrodestra

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    L’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi è servito, in primo luogo, a recuperare il rapporto  tra i due leader dei partiti della coalizione di centrodestra, dopo le recenti tensioni. E’ quanto sottolineano fonti di Fratelli d’Italia. Durante il colloquio, durato circa due ore, a  villa Certosa, in Sardegna, la presidente di FdI ha voluto per prima cosa verificare con l’interlocutore la ‘tenuta’ e il  futuro dell’alleanza e che ruolo il Cavaliere intende svolgere.

    “Io voglio stare in una coalizione in cui non devo guardare agli alleati come se fossero avversari”, ha detto Meloni.  La presidente di FdI avrebbe quindi sollecitato maggiore compattezza della coalizione davanti ai passaggi importanti in vista, come l’elezione del presidente della Repubblica, a  febbraio. Il centrodestra – ha detto – deve essere unito  sull’indicazione di un nome che non sia ostile o estraneo alla coalizione e, qualora emergesse il nome di Berlusconi, per FdI – ha garantito – non vi sarebbero problemi. Sul progetto di federazione, poi, Meloni avrebbe ribadito che per FdI non ha senso parlarne finche’ il centrodestra è diviso tra opposizione e sostegno al governo. A quel punto il Cavaliere avrebbe rilanciato proponendo una sorta di “coordinamento” che  non è sembrata agli esponenti di FdI tanto lontana dal progetto di intergruppo parlamentare lanciato mesi fa da Meloni.  Infine, sulla leadership del centrodestra, l’ex premier avrebbe confermato che la regola è che il leader è colui che guida il partito con più voti. Oggi è Salvini perché la Lega è il  primo partito, potrebbe essere qualcun altro se vi fossero sorpassi”, Accompagnata dal vice presidente del Senato Ignazio La Russa, la leader di FdI sarebbe rimasta  impressionata dal “calore” e dall’accoglienza riservatale dal Cavaliere.

    I tre interlocutori – stando a quanto riferito dalle stesse fonti di FdI – non sarebbero entrati nel dettaglio  dell’incidente sul consiglio di amministrazione della Rai, dove il candidato di FdI Giampaolo Rossi è stato escluso a favore di Simona Agnes voluta dagli azzurri, che pure hanno la presidenza della commissione di Vigilanza Rai con Alberto Barachini. Nei giorni scorsi, Berlusconi aveva parlato di “sgarbo”, dicendosi intenzionato a una “compensazione”. “Noi siamo qui per discutere di caselle o collegi, ne’ di Calabria”, hanno scandito Meloni e La Russa, “ma a chiedere un cambiamento di clima: se ci sarà  questo cambiamento, poi, nei tavoli opportuni si risolverà tutto”.

    Durante il colloquio, entrambi gli esponenti di FdI hanno insistito a lungo sulla necessità di un rilancio della coalizione di centrodestra, ammaccata dalle divisioni sul governo Draghi e dai casi Copasir e Rai. La nostra non può essere una coalizione che si ricompatta solo davanti alle scadenze elettorali – hanno detto – chiedendo garanzie sulle intenzioni di Berlusconi a non proseguire, nel futuro, l’esperienza di governo con forze non di centrodestra, come Pd e M5s. Il Cavaliere avrebbe confermato la transitorietà dell’unione dei partiti che sostengono il governo Draghi e  confermato il suo lavoro per la compattezza del centrodestra.

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