Regione, pubblicato sul portale dipartimento Lavoro manifestazione interesse per tirocini inclusione sociale

E' rivolta ad Enti Pubblici e soggetti privati per la presentazione di percorsi di politiche attive

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    E’ stata pubblicata sul portale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria la manifestazione di interesse rivolta ad Enti Pubblici e soggetti privati per la presentazione di percorsi di politiche attive per la realizzazione di Tirocini di Inclusione Sociale rivolti a disoccupati ex percettori di mobilità in deroga.

    “Siamo riusciti ad ottenere il proseguimento del tirocinio per un altro anno – spiega l’assessore al Lavoro Fausto Orsomarso – superando questa incertezza ma soprattutto ottenendo un altro anno di tempo per capire, nel confronto aperto con il governo, la strada da percorrere per il futuro di questi lavoratori, dopo che essere riusciti a garantire la possibilità di una contrattualizzazione a 18 ore per 30 mesi ai quasi duemila tirocinanti dei ministeri. Inoltre siamo riusciti ad ottenere un consistente aumento dell’indennità di tirocinio, in una misura che sarà determinata dopo l’adozione del decreto di assunzione degli impegni finanziari”. “Fin dal mio insediamento – ricorda Orsomarso – ho voluto affrontare con determinazione una vertenza risalente nel tempo e di difficile soluzione. Ho convocato la prima riunione con le parti sociali a settembre dello scorso anno, e insieme ai miei collaboratori abbiamo fatto un grande lavoro, avviando una interlocuzione con il governo, riorganizzando gli elenchi dei tirocinanti tenendo conto dell’età e dei titoli di studio. Serviva un tavolo interministeriale nel quale rendere chiara la specificità di questo bacino di precariato negli enti pubblici calabresi, che proviene dalla riforma delle politiche passive voluta dal ministro Poletti.

    Non siamo caduti in provocazioni, siamo stati seri e tenaci, non ci siamo persi d’animo anche quando l’interlocuzione del governo sembrava stagnare. Devo ringraziare la nostra deputazione, a partire da Wanda Ferro, Roberto Occhiuto e Francesco Cannizzaro, quest’ultimo in particolare ha lavorato fino alle ultime ore per incrementare i contributi attraverso gli emendamenti presentati in aula, ma anche dall’altra parte politica il sottosegretario Dalila Nesci e i deputati Enza Bruno Bossio e Antonio Viscomi. Grazie al loro impegno, di concerto con l’assessorato al Lavoro, si è scritta una pagina di ottima politica istituzionale, riuscendo a costruire un risultato senza urla e senza annunciare ciò che ancora andava definito. Dopo i procedimenti che stanno andando in porto per i 400 tirocinanti del Miur, per i 587 del Mibact e per gli 843 tirocinanti della giustizia, per i quali sono state avviate le procedure di selezione interna per la contrattualizzazione, si apre quindi uno spiraglio concreto per i 4.670 lavoratori che svolgono i Tirocini di inclusione sociale nei Comuni, e che si trovano in una situazione più complessa, che andava affrontata con una norma che prevedesse anche per loro la contrattualizzazione a 18 ore per 30 mesi come primo viatico per dare diritti e dignità a chi fino ad oggi ha svolto un lavoro subordinato e senza diritti all’interno della pubblica amministrazione.

    Ringrazio il ministro Renato Brunetta, che ha affrontato la vicenda con determinazione dopo l’incontro tecnico organizzato da Roberto Occhiuto, oggi candidato a governatore della Calabria, e la sua struttura tecnica, in particolare il capo Dipartimento Marcello Fiori che ha dimostrato non solo competenza ma anche affetto per la Calabria. Senza il loro impegno questo risultato non sarebbe stato ottenuto. Possiamo dire di essere riusciti a dare una risposta puntuale e seria sul piano istituzionale ad una vertenza che viene da lontano, estremamente complessa e di cui nessuno fino ad oggi si era realmente occupato”.

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