Elezioni Regionali, le voci della campagna elettorale

Dichiarazioni dei candidati alla carica di presidente della Regione e al Consiglio regionale

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    Per un Welfare a misura dei Minori e delle Famiglie, incontro  della rete delle associazioni con i  candidati  a governatore della Calabria

    Evidenziare le diverse  forme di disagio minorile e familiare che si vivono nella regione e che la pandemia ha ulteriormente accentuato, formulare proposte e provvedimenti per chi andrà a governare la Calabria.

    Queste le finalità del webinar che la rete Con i minori e le famiglie ha programmato per sabato 25 settembre alle ore 10,30.

    Una vera e propria  agenda di lavoro per Consiglio e Giunta regionale prodotta da un cartello variegato di ventisette associazioni  che comprende organismi che operano  a livello nazionale come Save The Children, Unicef, Libera, Forum associazioni familiari, Unione Camere Minorili, CSI Arci, assieme ad altre fortemente radicate nel territorio regionale. L’incontro sarà moderato da don Giacomo Panizza Comunità Progetto Sud e prevede interventi di Carla Sorgiovanni Referente regionale Save The Children e portavoce della rete “Con i Minori e le famiglie”, Claudio Venditti Referente regionale Forum associazioni familiari, Giuseppe Marino Coordinatore Regionale Camere Minorili, Patrizia Surace Consigliera nazionale Unicef Italia, Giorgio Porro CSI Calabria e Coordinamento educativo Cosenza, Luciano Squillaci Portavoce regionale Forum Terzo settore. Seguiranno le repliche di Amalia Bruni, Luigi De Magistris, Roberto Occhiuto, Mario Oliverio.

    L’evento sarà trasmesso in diretta nella piattaforma:

    https://us06web.zoom.us/j/82550873759

    ELENCO ADERENTI ALLEANZA CALABRESE CON I MINORI E LE FAMIGLIE

    Unicef,Libera, Save the Children,Camere minorili, Centro Comunitario Agape, Coordinamento educativo Cosenza, Alleanze educative Reggio Calabria, CSI, Forum regionale associazioni familiari, Comunità Progetto sud,  Coop Kyosei Catanzaro,Mo. V. I. Calabria,Comunità Piccoli Missionari della Trinità Catanzaro,Cereso Reggio Calabria,Centro calabrese di solidarietà, Arci calabria,Associazione Padri Monti Polistena,Associazione Francesco Serio Praia a Mare,Coop Centro giovanile I. Calabrò Melito P.S.,Coop Res Onmia Reggio Calabria,Centro Don Milani Gioiosa Ionica,Associazione Abakhi Reggio Calabria,      Comunità Emmanuel Calabria, Associazione San Pancrazio Cosenza, associazione Meta Cometa, Gruppo Nazionale Nidi infanzia, Actionaide Calabria.

    Silvia Parente

    “La futura Giunta Occhiuto, a cui spetterà il compito di costruire la Calabria del futuro, si strutturi come il Governo Draghi e preveda l’istituzione di due Assessorati strategici: il primo alla Transizione Ecologica e il secondo alla Trasformazione Digitale. Tale strutturazione della Giunta, a mio modesto parere, metterebbe in connessione il futuro Governo regionale con il Governo Draghi che, per ammissione di tutti gli osservatori internazionali, sta rimettendo in carreggiata il nostro Paese. Transizione ecologica e Trasformazione Digitale rappresentano le sfide del futuro e non a caso costituiscono l’ossatura centrale del Piano Next Generation che porterà ingenti finanziamenti all’Italia e alle Regioni. L’assessorato regionale alla Transizione Ecologica dovrebbe occuparsi, in linea con l’omonimo ministero guidato da Roberto Cingolani, di tutela della biodiversità, degli ecosistemi e del patrimonio marino-costiero, salvaguardia del territorio e delle acque, politiche di contrasto al cambiamento climatico e al surriscaldamento globale, sviluppo sostenibile, efficienza energetica ed economia circolare, gestione integrata del ciclo dei rifiuti, valutazione ambientale delle opere strategiche, contrasto all’inquinamento atmosferico-acustico-elettromagnetico e dei rischi che derivano da prodotti chimici e organismi geneticamente modificati. L’assessorato regionale alla Trasformazione Digitale, in linea con l’omonimo ministero guidato da Vittorio Colao, dovrebbe avere le seguenti deleghe: innovazione tecnologica; attuazione dell’agenda digitale;  strategia per la banda ultra larga; digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle imprese; trasformazione, crescita e transizione digitale, in ambito pubblico e privato; accesso ai servizi in rete e della connettività; sviluppo della diffusione delle tecnologie tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni; diffusione dell’educazione e della cultura digitale, anche attraverso il necessario raccordo e coordinamento con le organizzazioni internazionali ed europee operanti nel settore. Si pensi a quale impatto potrebbero avere le competenze di questi due Assessorati sul futuro della Calabria, non solo per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, ma anche e soprattutto sullo sviluppo e sulle enormi possibilità occupazionali per i giovani nei campi del turismo, dell’agricoltura, della digitalizzazione, delle energie rinnovabili. Sono sicura che il presidente Occhiuto terrà conto di queste mie modeste osservazioni nella strutturazione della Giunta che governerà la Calabria dal prossimo ottobre”.

    Movimento 5 Stelle

    Mercoledì 22 settembre, Giuseppe Conte sarà a Lamezia Terme per incontrare di persona i cittadini e poi illustrare il nostro programma di riforme, solidarietà e sviluppo». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che precisa: «il presidente del Movimento 5 Stelle ascolterà i lametini a partire dalle ore 17,30, all’inizio dell’isola pedonale di corso Giovanni Nicotera, angolo via Tevere, e dopo discuterà del futuro nostra terra e delle opportunità legate alle risorse per il Pnrr». «Attraverso l’ascolto diretto dei cittadini, il presidente Conte – conclude D’Ippolito – vuole consolidare il rapporto affettuoso che ha con i calabresi».

     

    Calabria Resistente e Solidale

    “Un silenzio inquietante opprime questi giorni di campagna elettorale. È il silenzio di Occhiuto sulle inchieste, pubblicate dal quotidiano nazionale “Domani”, sui rapporti della Lega di Salvini con personaggi legati ad alcuni clan calabresi. Eppure Occhiuto non perde occasione per strombazzare a destra e a manca il solito slogan “la ‘ndrangheta fa schifo”. Non basta, da parlamentare e candidato alla presidenza della Regione Calabria ha l’obbligo di esprimersi, pubblicamente, in merito a queste inchieste che, tra l’altro, riguardano precise indagini di alcune procure calabresi. No, non si tratta di “affari loro”: della Lega, di Salvini o di qualche clan. La Calabria è una regione dove alcuni partiti per decenni sono stati e sono tuttora pervasi da interessi confinanti con quelli criminali. Interessi che hanno favorito il voto controllato dalla criminalità e dato vita ai numerosi cerchi concentrici (famiglie, interessi, lobbies locali) che descrivono un territorio dominato da precisi centri di potere. Non è accettabile quella sorta di ironia tirata fuori da Salvini ogni volta che il suo partito è oggetto di inchieste giornalistiche che svelano legami imbarazzanti. Né è accettabile vedere Salvini abbracciare e candidare parenti di uomini delle ‘ndrine come se si trattasse di persone che pubblicamente si sono ribellate ai clan. Nessuno di questi, in realtà, ha mai preso le distanze dalla ‘ndrangheta né mai si è differenziato dai parenti affiliati alle cosche. L’Onorevole Occhiuto e i suoi sostenitori sono immersi in un silenzio assordante in merito ai poteri criminali e alle loro reti di sostegno. La consegna del silenzio sulle inchieste giornalistiche di questi giorni inchioda i partiti, i parlamentari del centrodestra e lo stesso Roberto Occhiuto ad una responsabilità tanto evidente quanto grave dal punto di vista politico e morale. Il contrasto alla ‘ndrangheta non è né può essere compito esclusivo della magistratura o delle forze dell’ordine. Mai come in questo momento è necessario porre fine al perseguimento del potere “a tutti i costi” e contro ogni regola. Mai come in questo momento è urgente spezzare l’eterno intrallazzo tra politica, affari e criminalità. Il 3 e 4 ottobre i calabresi potranno scegliere se rimanere sotto il ricatto del sistema masso-ndranghetista oppure riprendersi la propria terra e i propri diritti”.

    Amalia Bruni

    Amalia Bruni, candidata del Centrosinistra alla guida della Regione continua il suo tour elettorale per i centri della Calabria. Stamattina, insieme all’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incontrato i cittadini di Corigliano Rossano, Cirò e Crotone. “È bello immergersi ogni tanto in veri e propri bagni di folla. C’è veramente tanto entusiasmo e credo che siamo davvero a un passo dal traguardo. Sono commossa per l’affetto che mi stanno dimostrando i calabresi, dobbiamo fare un ultimo sforzo tutti insieme per poter cominciare a costruire la Nuova Calabria”. L’ex presidente del Consiglio ha avuto parole di stima nei confronti della Bruni: “Io e Amalia Bruni non siamo fenomeni ma persone normali che vogliono fare le cose giuste nell’interesse dei cittadini. Amalia è la persona giusta per guidare la Regione e dobbiamo sostenerla con convinzione. Questa terra la conosco bene, ci sono stato numerose volte quando ero presidente del Consiglio e so che è tra le aree più dimenticate del nostro Mezzogiorno”. Il giro elettorale di Amalia Bruni e Giuseppe continuerà nel pomeriggio e domani con Vibo Valentia, Gioia Tauro, Reggio Calabria, Locri e Lamezia Terme.

     

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