Regionali, Tallini: “Io non ho voluto candidarmi. Ho sostenuto Silvia Parente”

L'ormai ex consigliere regionale: "Il Centrodestra ha vinto facile, cioè senza avversari, ora viene la vera sfida: dare una speranza di cambiamento"

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    “Ancora qualcuno scrive, nel fare l’analisi del voto della città, che non sono stato candidato.
    Ovviamente continuando sulla scia di quella gogna mediatica che ha accompagnato l’ingiusta azione giudiziaria nei miei confronti”. E’ quanto scrive in una nota Mimmo Tallini, a breve ex consigliere regionale della Regione Calabria.

    “Sono io che ho scelto diversi mesi fa, quindi in tempi non sospetti, di non riproporre la mia candidatura, per due motivi essenziali: 1) perché la mia vicenda giudiziaria deve ancora chiudersi formalmente;
    2) perché avevo maturato l’idea di fare questa campagna elettorale regionale da semplice dirigente di partito” sottolinea Tallini.

    L’esponente del Centrodestra chiarisce: “Non ho smesso certamente di fare politica che, continua ad essere l’unica passione della mia vita e non mi sento affatto una scarpa vecchia da buttare. Per questo ho condotto sul piano politico, nel rispetto di tutti gli altri candidati, una campagna elettorale a favore di Silvia Parente, campagna elettorale svolta per diverse ragioni, in condizioni di estrema difficoltà politica. Campagna elettorale che mi ha consentito di stare a contatto con gli elettori, parlare con i cittadini e spiegare le ragioni politiche della battaglia a sostegno della candidata catanzarese di Forza Italia Silvia Parente. E’ stata una esperienza esaltante e politicamente salutare che mi ha fatto toccare con mano di quanta stima ed affetto godo ancora tra la gente”.

    Il risultato di Silvia Parente spiega Mimmo Tallini “prima eletta di Forza Italia nella città di Catanzaro e prima eletta nella Provincia, alla sua prima esperienza elettorale, mi sembra più che lusinghiera. La sua candidatura ha impedito che nella nostra provincia pascolassero senza alcun merito ‘candidati predoni’ imposti da altri territori. Questo risultato è frutto di un lavoro politico che oggi premia una classe dirigente che insieme a me ha condotto il partito e diretto i gruppi consiliari al Comune di Catanzaro e Lamezia alla Provincia e in tanti altri comuni della stessa. Il Centrodestra ha vinto in Calabria ma ha vinto facile, cioè senza avversari, ora viene la vera sfida, bisogna dare una speranza di cambiamento alla nostra terra. Saremo da stimolo sapendo che sarà impresa difficile riuscire la dov’è tutti in passato hanno fallito. Ma anche le statistiche più ostiche si possono sconfiggere e prima o poi il il trend negativo si invertirà a favore di quello positivo. Dobbiamo crederci, abbiamo il dovere di crederci per i nostri figli e per i figli dei nostri figli.

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