Lega Calabria: “Tutti i partiti devono sostenere Occhiuto sulla sanità”

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    “Le vicende sulla sanità che hanno interessato nelle ultime settimane la Calabria comprovano, ulteriormente, lo stato di malessere che esiste e che, negli anni, è sempre maggiormente peggiorato. Un sistema, quello del commissariamento, che non ha prodotto i frutti sperati e che, anzi, ha aumentato deficit e disservizi, distruggendo quello di buono che esisteva nella regione”. Lo scrive in una nota il Commissario regionale Lega​​​​, Giacomo Francesco Saccomanno.

    “Non si può continuare – prosegue Saccomanno – a morire per carenza di ambulanze, di medici, di organizzazione, di scelte errate e senza alcun senso. Una grave colpa dei vertici, per la quale la Lega ha chiesto e continuerà a chiedere una indagine oggettiva per accertare le vere negligenze e mancanze per tanti funerei eventi, da addebitare non al medico che ha subito il ‘fatto’, ma ad un sistema distrutto per il quale le responsabilità sono a monte e presso chi ha assunto decisioni veramente scellerate ed imbarazzanti”.

    Dopo oltre dieci anni “di devastante azione negativa e di distruzione della sanità calabrese – dice il commissario della Lega – è indispensabile che si volti pagina e che questa venga riconsegnata a coloro che hanno subito danni rilevantissimi. Tutti i partiti, quindi, devono sostenere l’azione di Roberto Occhiuto, spingendo presso gli uffici romani affinché la sanità ritoni ai calabresi e possa essere gestita da chi ha tanto sofferto. Non esiste nessun alibi: il deficit è aumentato enormemente, e di questo deve rispondere il governo e chi ha deciso i commissariamenti, il sistema sanitario è crollato, il piano di rientro è una chimera, i bilanci non riescono ad essere nemmeno ipotizzati. Una Waterloo a 360 gradi che non merita alcun ripensamento. Immediatamente la sanità deve essere restituita alla Calabria ed al suo presidente, con tutto il necessario sostegno sia in termini umani che di risorse economiche. È finito il tempo in cui i trombati di turno venivano collocati nella nostra regione per consentire loro una sopravvivenza! Rivendichiamo tutti assieme, maggioranza ed opposizione, il ritorno della sanità in mano ai calabresi ed assieme costruiamo il nuovo percorso che potrà, finalmente, rilanciare questa regione difficile, ma piena di valide ed inaspettate risorse umane”.

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