Aeroporti Calabria, Occhiuto: “SaCal controllata da privato è fuori legge”

Per presidente regionale il sistema aeroportuale calabrese è troppo importante "per far fuori la Regione"

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    “Tra le tante questioni delle quali mi sto occupando in questi giorni, ce n’è una particolarmente importante per i calabresi e per il futuro della Calabria: gli aeroporti della Regione.
    Sono gestiti da una società, SaCal, che aveva un capitale pubblico e privato, e la maggioranza era pubblica, così come indica la legge”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un video pubblicato su Facebook

    “Nelle scorse settimane – dice Occhiuto – prima che io diventassi presidente, il privato ha messo in atto strane procedure per trasformare l’assetto proprietario ed avere così la maggioranza delle quote: la Regione oggi ha solo il 7%.
    Vedremo di chi saranno le responsabilità, sono convinto che le autorità di vigilanza si occuperanno – come è giusto – di questa vicenda, perché ciò che è stato fatto, secondo me, è contro la legge”.

    Per Occhiuto “gli aeroporti calabresi sono troppo importanti perché i soggetti pubblici non abbiano la possibilità di indicare quella che deve essere la missione e lo sviluppo di queste infrastrutture.

    I soggetti pubblici sono quelli che fanno ottenere, attraverso le loro partnership, le risorse alle società di gestione, e le società di gestione non possono comportarsi come se il pubblico fosse solo un datore di risorse.
    Il mio governo regionale vorrà andare a fondo di questa questione. Sono certo che lo faranno anche le autorità di controllo.
    Gli aeroporti sono troppo importanti, e quello che succede nella loro gestione non può passare sopra la testa dei calabresi”.

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