Porto e stazione di Sala, chieste due sedute ad hoc del Consiglio Comunale

La richiesta dei consiglieri comunali Nunzio Belcaro e Vincenzo De Sarro

Più informazioni su

    “Abbiamo fatto richiesta agli uffici di Presidenza del consiglio comunale di convocare due sedute straordinarie dedicate a due temi cruciali per la nostra città. Una sulla questione del porto ed una sulla stazione di Catanzaro Sala”. Lo affermano in una nota i consiglieri comunali Nunzio Belcaro e Vincenzo De Sarro.

    “Due sedute dove possano avere voce tutte le istituzioni coinvolte. Per quanto riguarda il Porto, fin dalla presentazione in pompa magna del progetto da parte dell’amministrazione, avevamo avanzato dubbi in merito alla mancata richiesta di valutazione d’impatto ambientale al ministero. Le critiche mosse allora si rivelarono fondate, visto che la fase di stallo è proprio dettata da ciò. In questi anni abbiamo incontrato dirigenti, sentito il ministero, la capitaneria di porto, abbiamo richiesto accesso agli atti. Sappiamo che dopo due anni persi si è partiti con la richiesta come noi indicavamo. Il Ministero ha fatto a sua volta richiesta di un numero importante d’integrazioni che comportano studi seri e approfonditi su tutti gli aspetti che avranno un impatto sulla salute dei cittadini, delle acque e della spiaggia. A che punto siamo? Abbiamo ottemperato a tutte quelle richieste? – si chiedono i consiglieri.  Fra l’altro per il porto è stata la stagione più buia, senza imbarcazioni per via delle inchieste e degli scandali riguardanti proprio la gestione dei pontili, danni incredibili ai diportisti e alle realtà economiche d’indotto.  Faccende che non possono essere dimenticate, ferite gravi che la città ha subito e che devono trovare spazio di dibattito all’interno dell’assise”.

    “Sono ormai passati tredici anni – prosegue la nota da quando la Stazione di Catanzaro Sala è stata dismessa. Da allora la mobilità ferroviaria dei catanzaresi è peggiorata. La costruzione di una stazione ferroviaria nel nulla, sconosciuta prima ancora che inutilizzabile, non ha fatto altro che aumentare l’indignazione e lo sconforto. In un’ottica di rilancio della mobilità del Capoluogo di Regione (che attende la metropolitana di superficie e un piano di integrazione di questa grande opera con la città), emarginato da ogni scelta fatta nel corso dei decenni, la questione della riapertura della Stazione di Catanzaro Sala torna non soltanto attuale ma strategica nelle proposte che mai come adesso possono essere fatte all’interno del PNRR. Anche qui all’interno di un consiglio comunale dedicato, la politica cittadina e regionale, le ferrovie e il comitato che da anni si batte per questo, possono compiere insieme un primo passo, ovvero scegliere ufficialmente di rilanciare le sorti della stazione”.

    “Catanzaro – conclude la nota deve necessariamente rialzare la testa, riscattarsi da anni in cui è stata calpestata e mai pensata in prospettiva. Il Porto e il recupero della Stazione di Catanzaro Sala non possono essere più due sogni lontani. Devono rappresentare due urgenze impellenti, due traguardi da raggiungere ad ogni costo. Più volte siamo intervenuti all’interno delle sedute chiedendo che il dibattito fosse incentrato su grandi questioni. Non ci arrendiamo e perseveriamo. Per questo avanziamo la richiesta ufficiale di questi due consigli straordinari”.

    Più informazioni su