Botricello presenta la candidatura ai Cis, Contratti istituzionali di sviluppo

Investimenti previsti tesi a valorizzare l'ambiente, le risorse naturali e la riqualificazione urbana, la cultura e le minoranze etnico linguistiche, il turismo, l'enogastronomia e il trasporto

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    Il comune di Botricello ha presentato la propria candidatura ai Contratti istituzionali di sviluppo (Cis) Calabria, trasmettendo alla Regione Calabria tre schede Format per un’importo complessivo di 9.600.000 euro.

    I Cis consentiranno ai comuni destinatari dell’intervento, la realizzazione di progetti che prevedono investimenti per infrastrutture strategiche tese a valorizzare l’ambiente, le risorse naturali e la riqualificazione urbana, la cultura e le minoranze etnico linguistiche, il turismo, l’enogastronomia e il trasporto e la mobilità sostenibile.

    Una richiesta di finanziamento interessa la località Marina di Bruni con un progetto denominato  “Riqualificazione urbana, mobilità sostenibile ed efficientamento energetico”, per un importo di 5.100.000 euro e consiste nella realizzazione delle strade di piano e del prolungamento del lungomare su tutto il litorale, che collegherà i villaggi turistici.

    Un’altra scheda prevede la realizzazione di un progetto denominato “Adeguamento funzionale ed efficientamento energetico del Palazzetto dello Sport, dello Stadio Comunale e dei campetti polivalenti di Viale Europa e Via Piave” per un importo di 1.500.000 euro.

    Inoltre è stata presentata una terza scheda in forma associata con i  Comuni di Cropani, Andali e Cerva, finalizzata a perseguire lo sviluppo socio economico dei propri territori in una logica di progetto integrato sovracomunale che abbia i suoi elementi cardine nella realizzazione della “via del mare, dell’olio e delle minoranze linguistiche”.

    L’importo previsto è di 3.000.000 di euro. Quest’ultimo progetto nasce dalla consapevolezza degli Amministratori locali che non si può continuare ad avere una visione parcellizzata del territorio, ma è necessario ragionare in modo unitario progettando iniziative per il uno sviluppo omogeneo dell’intero comprensorio.

    I Cis hanno dato la possibilità di confronto tra i comuni, superare i campanilismi e iniziare quel dialogo, oramai obbligatorio per una rinascita sociale ed economica di un territorio troppe volte dimenticato.

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