Abramo, serve una nuova Provincia con deleghe fondi e ritorno al passato: elezione diretta dei consiglieri e del presidente foto

Costanzo capogruppo di Noi in Provincia, Mormile costituisce il gruppo “Salvini premier”

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    Hanno pochi fondi e poche deleghe, le Province, ma mantengono in tutto le procedure e gli adempimenti di rito. Per cui, dopo le elezioni del 18 dicembre, dopo la proclamazione del 20, ecco arrivata la seduta di convalida in Consiglio provinciale, buona anche per immortalare nella foto ufficiale i consiglieri ancora non sottoposti al flash d’ordinanza. Hanno risposto alla chiamata del presidente Sergio Abramo 9 consiglieri su 12, assenti per intrapreso Covid Gregorio Gallello e Nicola Azzarito Cannella, uno di opposizione e uno di maggioranza, a significare che sotto questo aspetto non c’è distinzione che tenga, più il giustificato Mario Deonofrio. Il segretario generale Vincenzo Prenestini ha dato lettura degli eletti, in rigoroso ordine di preferenze, mentre il presidente Abramo ha letto il dispositivo del decreto con il quale ha provveduto a nominare il suo vice nella persona del più votato consigliere, ovvero il sindaco di Centrache Fernando Sinopoli.

    Fanno parte del Consiglio provinciale, per i prossimi due anni e anche per la prossima presidenza (Abramo tra sei mesi dovrà lasciare l’incarico): Nicola Azzarito Cannella consigliere comunale di Curinga (4619 voti ponderati), Pietro Fazio sindaco di Feroleto Antico (5386) e Francesco Fragomele sindaco di Stalettì (5324) per la lista Venti da Sud; Amedeo Mormile sindaco di Soveria Simeri (6003) per “La Provincia ci Lega”; Sergio Costanzo consigliere di Catanzaro (5690), Paolo Mattia consigliere di Montauro (5070) e Davide Mastroianni (4518) consigliere di Lamezia Terme per “Noi in Provincia”, Ferdinando Sinopoli (6064) per Coraggio Italia, Alessandro Falvo sindaco di Cicala (4626) per “Centrodestra per la Provincia di Catanzaro”, Mario Deonofrio consigliere di Girifalco (4607), Gregorio Gallello sindaco di Gasperina (2995) e Raffaele Mercurio sindaco di Cropani (2832) per la lista “Progressisti per la Provincia di Catanzaro”.

    Tutti i presenti hanno voluto prendere la parola per un breve intervento, tutti accomunati da un pizzico di emozione, anche i più “scafati” come i primi cittadini di Centrache e di Soveria Simeri, tutti disponibili a prodigarsi per le buone sorti dell’Ente intermedio – “un Ente sospeso, al quale la legge Delrio ha premuto un cuscino su naso e bocca” ha efficacemente e un po’ macabramente detto il cicalese Falvo ma anche “un Ente che esiste, resiste e vive” ha sostenuto il montaurese Mattia -, tutti disposti a mettere da parte insegne partitiche nel nome della franca collaborazione per il bene comune, tutti ringrazianti i colleghi amministratori che li hanno votati e i padri politici che li hanno indicati e supportati nel voto. Ciascuno non rinunciando, nel breve discorso ad accennare ai problemi del territorio di provenienza, ai quali ha rapidamente risposto, in fase di replica, il presidente Abramo che, d’altra parte, subito dopo la seduta, li ha riuniti per decidere insieme la ripartizione delle deleghe. Deleghe, come si sa, striminzite, e per l’allargamento delle quali è prevista in settimana una riunione della delegazione di Upi regionale con il capo di gabinetto Luciano Vigna al quale sarà consegnato lo studio comparato condotto in sinergia con Cispel per fornire argomenti all’apertura già manifestata dal presidente Roberto Occhiuto. Abramo ha anche evidenziato che ci si sta muovendo anche in campo legislativo, con iniziative tese a superare le ristrettezze imposte dalla legge Delrio, riportando la durata dei mandati provinciali ai cinque anni usuali attraverso il ritorno all’elezione diretta dei consiglieri da parte del corpo elettorale generale, mentre nell’immediato si cerca di rimediare, attraverso l’approvazione dell’emendamento promosso da Ferro (FdI) e D’Ettore (Coraggio) che reintroduce la possibilità in sede di riequilibrio del finanziamento di 20 milioni da destinare alle Province in predissesto, finanziamento concesso per una più cospicua parte ai Comuni e negata viceversa ai Comuni in sede di Legge finanziaria.

    Per il resto il presidente Abramo ha risposto alle sollecitazioni provenienti dall’unico consigliere di Catanzaro eletto in Provincia, Sergio Costanzo, neo capogruppo di Noi in Provincia, ha anticipato – “Siamo in attesa di rivedere con Rti la programmazione della metropolitana tra Germaneto e Lamezia che in una prima progettazione non poteva soddisfarci con i suoi 42 minuti di percorrenza” e “Dodici mesi per la stesura del protocollo d’intesa per l’integrazione ospedale-policlinico ci sembrano troppi, una volta che è stata introdotta e approvata la parolina magica ‘integrazione’, quattro mesi sono più che sufficienti” – e dall’unico consigliere eletto di Lamezia Terme, Daniele Mastroianni – sullo stadio Carlei reinserito nella programmazione e su Parco Savutano per il quale, essendo fuori competenza finanziaria delle Province sarebbe opportuno inserirlo nel programma Agenda urbana nel quale sono previsti 25 milioni per Lamezia Terme -. Sul disavanzo finanziario dell’Ente, Abramo ha assicurato che il piano di riequilibrio sarà pronto tra fine gennaio e inizio febbraio, mentre sul punto dolente della controversia tra Ato rifiuti e Regione il presidente ha pronosticato che la Regione non si fermerà dopo la decisione del Tar a lei avversa sul conferimento negli impianti di pertinenza dell’Ato catanzarese. Un cenno, infine al Pnrr, cui hanno fatto riferimento tutti i consiglieri nei loro interventi, soprattutto riguardo alle due competenze in mano alla Provincia, ovvero la viabilità provinciale e l’edilizia scolastica superiore – Abramo ha evidenziato che i due tecnici di rinforzo per la programmazione non sono sufficienti a garantire il rispetto dei tempi e della qualità perseguiti dal cronoprogramma del Pnrr: ha quindi chiesto ai consiglieri, molti dei quali amministratori di comprovata esperienza, esplicito e diretto impegno.

    Sul piano strettamente politico, infine, da rimarcare come l’unico consigliere eletto nella lista “La Provincia ci Lega”, il sindaco di Soveria Simeri Amedeo Mormile, ha annunciato che costituirà il gruppo monocomponente “Lega Calabria – Salvini premier”.

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