Occhiuto: “Governo conceda a Regioni commissariate di restringere libertà a no vax”

"Chi non si vaccina fa una scelta libera ma ogni scelta poi ha delle conseguenze, che non devono essere pagate da tutti"

Più informazioni su

    “Molti sindaci sono preoccupati per l’aumento dei contagi nei loro comuni. Io sono preoccupato per la pressione sulla rete ospedaliera. Per questo ho chiesto al Governo di dare la possibilità almeno nelle Regioni commissariate di applicare restrizioni per i non vaccinati. E’ assurdo che le conseguenze di una minoranza debbano essere pagate da tutti”.

    Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Catanzaro. “Guardo continuamente i dati relativi ai ricoveri in area medica in Calabria – ha aggiunto Occhiuto – e siamo veramente in una condizione di gravissima difficoltà. Tutto il Paese lo è, ma la Calabria in particolar modo perché ha un sistema ospedaliero che è fatiscente. Quindi, se una Regione è commissariata, evidentemente in quella realtà ci sono problemi superiori rispetto ad altre zone.

    Si dia allora la possibilità almeno ai presidenti delle Regioni commissariate di restringere la libertà per i non vaccinati. Sono contrario ad ogni restrizione della libertà per coloro che sono vaccinati. Chi va in un centro vaccinale fa magari un’ora e mezza di coda per vaccinarsi ed esercita con senso di responsabilità il proprio diritto alla cittadinanza. E lo fa sapendo che, in questo modo, assicura per se stesso e per gli altri condizioni di libertà”.

    Secondo il presidente Occhiuto, “chi non si vaccina fa una scelta libera ma, secondo me, irresponsabile perché io credo nella scienza. Ogni scelta poi ha delle conseguenze, ma è assurdo che quelle provocate da una minoranza debbano essere pagate da tutti. Anche per questo sto spiegando a quanti mi chiedono di fare zone rosse nei diversi comuni che sono contrario a restringere la libertà, come accadrebbe nelle zone rosse, per tutti i cittadini, mentre sono assolutamente favorevole a dire ai non vaccinati: è una vostra scelta, però a questo punto state a casa”. (ANSA).

    Più informazioni su