Maurizio Lupi (Noi con l’Italia), è Antonello Talerico il miglior sindaco per Catanzaro

Chiusura della campagna alla Casa delle culture. “E’ grazie al sottosegretario Costa che Occhiuto è commissario alla sanità”

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    Maurizio Lupi, più volte deputato, ex ministro delle Infrastrutture, presidente di Noi con l’Italia. E, aggiunge lui stesso con per nulla celata soddisfazione, presidente del Montecitorio Milan Club. I rossoneri l’hanno spuntata, Lupi vorrebbe che domenica anche Antonello Talerico mettesse insieme i punti che gli consentano la vittoria nel campionato elettorale catanzarese: “Quando si sceglie il sindaco della propria città – dice arrivando alla Casa delle Culture per la chiusura della campagna – si deve scegliere la persona più competente che possa rilanciare o continuare a far sì che Catanzaro giochi il suo ruolo a favore dei suoi cittadini. Ecco perché con la schiena dritta dopo 20 anni di buon governo del centrodestra abbiamo scelto di non accettare la candidatura di un uomo che viene dalla sinistra, che dice che gli fa schifo il centrodestra. Catanzaro merita di essere governata bene, e merita di essere governata dall’avvocato Talerico. Credo che bisogna votare chi sostiene che il centro storico non può morire, che il centro storico è il luogo deputato alla cultura, alla vita, ma ritorna a vivere se le persone tornano e altre possono arrivarci se le infrastrutture lo consentono. Questa è la ragione per la quale Noi con l’Italia, che c’è con il suo simbolo, sostiene Antonello Talerico”.

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    Ma se Talerico non raggiunge il ballottaggio Noi con l’Italia chi appoggerà? Donato o Fiorita?
    “Credo che in questo caso l’ipotesi non si ponga – risponde prontamente Lupi – come d’altra parte risponderebbero anche gli altri leader in campo. Credo che tutti noi che siamo nella coalizione di centrodestra siamo obbligati moralmente e politicamente il candidato di centrodestra che arriverà al ballottaggio. I cittadini devono ancora votare e vedo grande entusiasmo. Non diamo per scontato un risultato che ancora non c’è. A Catanzaro ci saranno grandi sorprese”.

    Di questo è naturalmente convinto anche lo stesso Antonello Talerico che, per inciso, è iscritto a Forza Italia: “Quello che percepisco, insieme alla città e a voi giornalisti, è tanto entusiasmo su di me, un grande consenso, un voto disgiunto che qualcuno definisce non etico ma è previsto dalla legge. Se gli altri preferiscono me e non il candidato scelto dal centrodestra mascherato non è colpa mia. Credo che avremo un buon risultato e saremo probabilmente a sorpresa d questa competizione”.

    Non si scompone, il presidente degli avvocati catanzaresi, nel commentare l’atto vandalico subito alla sede del suo comitato elettorale di Lido: “La Digos ha già i filmati, probabilmente sapremo chi è stato, ma non è questo che ci fermerà”.
    Intanto la sala della casa delle Culture si riempie per l’occasione. Insieme a Maurizio Lupi e ad Antonello Talerico siedono al tavolo il coordinatore provinciale di Noi con l’Italia Maurizio Vento, il responsabile nazionale degli enti locali Pino Galati, il responsabile regionale degli enti locali Mimmo Tallini. Per la foto d’insieme un posto viene anche riservato a Lorenzo Costa, in rappresentanza della componente che si richiama a Claudio Parente e alle sue Officine del Sud. In sala Maurizio Lupi svilupperà quanto ha già esposto ai giornalisti.

    “A livello regionale – afferma tracciando il quadro dei rapporti con la giunta Occhiuto – Noi con l’Italia si è presentata per la prima volta alle regionali e ha preso più del 3 per cento e non ha avuto un consigliere regionale. Ma siccome non siamo un partito taxi bensì un partito che vuole riportare i moderati a essere il pilastro della coalizione, abbiamo continuato a lavorare. Non è un caso che qui di simboli dei partiti nazionali ce ne sono pochi, Fratelli d’Italia da una parte e Noi con l’Italia dall’altra. Con il presidente Occhiuto stiamo lavorando bene, e primo compito della politica è non tradire gli elettori e quindi fare lavorare bene Occhiuto. Il nostro sottosegretario Costa ieri ha parlato con Occhiuto, grazie a Costa Occhiuto è diventato commissario alla sanità. Gli stiamo dando una mano sulle infrastrutture, cosa su cui abbiamo molto ragionato con l’avvocato Talerico. Vengo da Taranto e devo notare che per quanto riguarda le strade sembra di essere all’età della pietra. La proposta su cui stiamo lavorando con Occhiuto è che avendo tre aeroporti li si utilizzino in maniera seria con risorse e contributi per permettere la stessa dignità ai calabresi rispetto altri cittadini italiani. Il secondo contributo che offriamo è che si possano utilizzare le nostre competenze attraverso i nostri uomini per il governo regionale. Ma lo deciderà Occhiuto nei temi e nei modi dovuti”.

    Il centrodestra a Catanzaro e in altre realtà locali si presenta frantumato in numerose realtà locali. Esiste ancora la coalizione di centrodestra?
    “Esiste e deve esistere. Catanzaro – ammette l’ex ministro – non è stato un buon esempio, abbiamo tre candidati sindaci su cui convergono le diverse forze del centro destra. Speriamo che dopo le elezioni amministrative ci si ritrovi tutti insieme, Lupi con Salvini, con Meloni, con Berlusconi, perché ritroviamo le ragioni della proposta politica del centrodestra che non vuol dire chi prende un voto in più dell’altro diventa leader. Il leader viene innanzitutto dalle ragioni di una proposta politica che ci ha visto da sempre insieme per affermare la moralità del fare, lo Stato al servizio dei cittadini, la giustizia equa, il lavoro lo diano le imprese mentre il reddito di cittadinanza è un insulto alla dignità del lavoro, il salario minimo se dovessimo attuare quello europeo prenderemo molto meno non siamo la Bulgaria e quindi bisogna lavorare per il massimo salario non imporlo per legge, piuttosto diminuire il costo del lavoro per le imprese”.

    Domenica si vota sui cinque quesiti referendari sulla giustizia…
    “Sui referendum – conferma Maurizio Lupi – Noi con l’Italia andrà a votare per i cinque sì. Spiace vedere chi aveva esaltato i referendum come uno strumento di democrazia diretta come i 5Stelle su un tema come la giustizia siano assenti. Ma hanno rinnegato tutto. ‘L’avvocato del popolo’, Conte ovviamente, l’unica cosa che vuole è se stesso. Ma anche la Lega non è che l’abbiamo vista spendersi tanto, anche se con la Lega Noi con l’Italia ha raccolto le firme”.

    Lupi a Catanzaroinforma, ecco perchè abbiamo scelto di appoggiare Talerico

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