Comunali e Referendum del 12 giugno, ecco come si vota

Per le Amministrative l'elettore avrà quattro opzioni possibili. Consultazione referendaria valida con più del 50 per cento dei votanti

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    Domenica 12 giugno a Catanzaro si vota per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco che sostituirà Sergio Abramo.

    I seggi, che sono 92 in tutto il territorio catanzarese incluse le due sezioni ospedaliere (Pugliese e Policlinico), rimarranno aperte dalle 7 e alle 23. Anche nella nostra città come nel resto d’Italia inoltre saranno consegnate ai votanti cinque ulteriori schede con i quesiti referendari ovvero si chiederà l’abrogazione di alcune leggi in materia di giustizia. Lo spoglio delle schede per quanto riguardano i referendum inizierà alle 23 di domenica, quelle per le Amministrative alle ore 14 di lunedì. Ecco un breve vademecum.

    Comune, come si vota
    A Catanzaro, come nelle altri comuni più grandi di popolazione superiore a 15mila ci sono quattro diverse possibilità di voto:
    tracciare una X sul nome del candidato sindaco e sul simbolo di una delle liste che lo appoggiano. In questo caso il voto andrà sia al sindaco che alla lista.

    Tracciare una X solo sul nome del candidato sindaco. Il voto andrà solo a lui e non alle liste.
    Tracciare una X solo sulla lista il voto andrà al candidato sindaco e alla lista.

    Voto disgiunto: si può mettere una X sul nome del sindaco e una su una lista che appoggia un altro candidato.

    Sarà possibile esprimere due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Per farlo, si dovrà scrivere il cognome del candidato negli appositi spazi accanto alla lista dove si è segnata una X. Nel caso in cui si esprima la doppia preferenza, una deve andare ad un uomo, l’altra a una donna.

    Referendum,  come si vota
    Agli elettori saranno come detto consegnate cinque schede per altrettanti quesiti di abrogazione
    Legge Severino per l’incandidabilità dei condannati in via definitiva (scheda rossa),
    custodia cautelare (scheda arancione)
    separazione delle carriere dei magistrati (scheda gialla),
    consigli giudiziari (scheda grigia),
    firme per le candidature al CSM (scheda verde).
    Si dovrà votare se, coerentemente con quanto si legge nel testo del quesito stampato sulla scheda si vorrà abrogare la norma oggetto dalla consultazione,

    Si dovrà votare no se invece si vuole che la norma resti in vigore.

    Clicca qui per avere maggiori delucidazioni sui cinque quesiti.

    Il referendum sarà valido solo se il 50 per cento più degli aventi di diritto al voto si recherà alle urne.

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