“Ancora Italia” mette radici a Catanzaro

La senatrice Bianca Laura Granato preannuncia l’apertura di una sezione

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    “Ancora Italia” è l’ambizioso tentativo di “mettere al centro la cultura, per tradurla in progetto di redenzione politica del Paese. Per pensare e agire altrimenti”.  Quello che viene presentato come il “partito politico di chi, nel tempo della globalizzazione infelice e dei mercati apolidi deregolamentati, del fanatismo economico senza frontiere e senza identità, non rinuncia ad affermare, con orgoglio e determinazione, che noi siamo ancora Italia”, si radica anche a Catanzaro. E questo grazie all’attivismo della senatrice Bianca Laura Granato che ha scelto di aderire al progetto presentato a livello locale lunedì pomeriggio, in una sala gremita dell’Hotel Niagara nel quartiere marinaro del Capoluogo, proprio per essere coerente con l’autentica scelta di “procedere in direzione ostinata e contraria rispetto ai cantori delle “cessioni della sovranità” e dell’“irreversibilità” dei processi in atto”.

    Dopo aver proposto una rendicontazione sociale del suo operato dall’inizio della legislatura ad oggi, la senatrice Granato spiegato la filosofia della neoformazione politica che aspira a porre un progetto articolato, una visione del mondo, una filosofia integrale a fondamento di una riorganizzazione del mondo della vita e della gestione della cosa pubblica, affinché “l’Italia possa tornare degna di sé e del suo nome, memore della propria storia e della propria grandezza”.

    “Dopo aver assistito al cambio di rotta del Movimento 5 Stelle, superata la comprensibile diffidenza nei confronti di altre formazioni politiche, ho scelto di affidarmi a quella che rappresenta meglio le mie posizioni sia come struttura che come ideologia – ha spiegato Granato -. Ancora Italia pone quali priorità della sua azione politica il recupero dei valori della Costituzione, la centralità della persona umana, il recupero della capacità di autodeterminazione dei cittadini nel rapporto con le istituzioni, la centralità della nostra cultura per il recupero di una dimensione anche spirituale dell’uomo contemporaneo. Una politica che valorizzi la partecipazione e il cittadino attraverso una struttura partitica organizzata in maniera tradizionale, per cui si avrà un congresso il 16 e 17 di luglio a Napoli, Palapartenope”. La senatrice Granato, quindi, ha anticipato che sarà presto costituita una sezione a Catanzaro come a Reggio, Vibo e Cosenza.

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