Unità del centrodestra: Mancuso condivide l’appello di Wanda Ferro

"Quando il centrodestra è unito dimostra di non avere rivali, pertanto  bisogna scongiurare ogni passaggio che possa disunire e al contempo disorientare l'elettorato"

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    “E’ indispensabile non mancare l’occasione della rigenerazione di un’area  che tenga conto delle anime moderate e delle forze politiche del centrodestra catanzarese. È condivisibile l’ appello all’unita’ dell’on Wanda Ferro, dopo il voto di domenica che ha assegnato la vittoria al candidato sindaco di Pd-Cinque Stelle e la maggioranza dei consiglieri comunali alla nostra aggregazione. Credo che a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, incluse le altre istanze politiche e civiche che con noi hanno condiviso il percorso, spetti  l’onere e la responsabilità di lavorare, sin da subito, ad un’offerta politica solida e unitaria Gli elettori si affrancano da soluzioni che possano risultare divisive e che vanno nella direzione della frammentazioni”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso.

    “Soprattutto per il bene della città, a cui occorre prospettare realistiche speranze di futuro, e dei prossimi appuntamenti elettorali, che saranno decisivi per la composizione del quadro politico nazionale, occorre assicurare  a chi ci ha dato fiducia un impegno ancora più incisivo, trasparente e alla luce del sole – si legge nella nota. Il centrodestra compatto saprà adoperarsi per garantire alle imprese, alle realtà del terzo settore, ai corpi intermedi, al mondo universitario, ma soprattutto ai bisogni sociosanitari, alle famiglie e alla società civile, le risposte che si attendono dal Comune, dalla Regione e dalle istituzioni nazionali”.

    “Quando il centrodestra è unito dimostra di non avere rivali, pertanto  bisogna scongiurare ogni passaggio che possa disunire e al contempo disorientare l’elettorato – conclude la nota. Come classe politica dirigente, a partire da Catanzaro, dobbiamo coniugare buone pratiche istituzionali, che tendano sempre ad anteporre a tutto  il resto gli interessi generali, a buone pratiche politiche all’insegna dell’organicità delle proposte e della lealtà con i cittadini elettori”.

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