Presidenza commissioni consiliari, l’opposizione lascia la palla alla maggioranza

I consiglieri di minoranza intendono chiarire di "non essere interessati ad alcuna Presidenza, né a partecipare al voto esprimendo preferenza per qualsivoglia Presidente"

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    “Lunedì prossimo, a seguito della convocazione concordata con il Presidente del Consiglio Ganmichele Bosco, saranno avviati i lavori delle cinque commissioni consiliari permanenti. All’ordine del giorno è prevista, per tutte le commissioni, l’elezione del Presidente e dei due vicepresidenti. I sottoscritti consiglieri di minoranza intendono chiarire di non essere interessati ad alcuna Presidenza, né a partecipare al voto esprimendo preferenza per qualsivoglia Presidente”.

    E’ quanto si legge nella nota firmata dai consiglieri comunali Giorgio Arcuri, Stefano Veraldi, Eugenio Riccio, Manuel Laudadio, Rosario Mancuso, Gianni Costa, Alessandra Lobello, Marco Polimeni, Lea Concolino, Valerio Donato, Gianni Parisi, Wanda Ferro, Emanuele Ciciarello.

    “Ciò per consentire alla maggioranza, in linea con quanto avvenuto con l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, di mantenere “agibilità politica” anche all’interno delle Commissioni. Non ci saranno più alibi, chi ha vinto ha l’obbligo di provare a governare”, si legge ancora nel comunicato stampa.

    “E’, infatti, preciso compito della maggioranza quello di indirizzare, sulla scorta delle linee programmatiche presentate in Consiglio dal Sindaco Fiorita, l’azione di Governo a partire dai lavori in commissione. Spetterà, perciò, alla maggioranza il compito di procedere alla nomina dei propri Presidenti di Commissione, che potranno così al meglio orientare le attività di coordinamento”, prosegue la nota.

    I consiglieri appartenenti ai Gruppi di opposizione,” com’è giusto che sia, s’impegnano a garantire una partecipazione costante ed attenta ai lavori ed a svolgere il proprio ruolo contribuendo fattivamente all’elaborazione di proposte nell’interesse dei cittadini di Catanzaro. Ciò – concludono- nel rispetto delle norme che regolano il funzionamento di questi importanti organismi”.

     

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